Dandolo porta a fare shopping di schiavi e viene scomunicato dal Papa

05.10.2012 00:24

 

 
 
Dò il mio personale benvenuto a Domenico De Simone che, assieme a Fufù (portatore anche lui di librisse....) ha deciso di riscrivere un pò di storia!!!!
Scrittore, avvocato...ma soprattutto "contro economista" come ama definirsi ma...aggiungo, persona chiara ed esplicita, con una grandissima passione per la storia, sopratutto quella romana.........e...sono sicuro che non vi deluderà, anzi!!!!!
Per contattare Domenico, l'indirizzo mail è: domenicode_simone@hotmail.com.
 
 
Siccome Fufù è curioso....oggi l'ha fatto parlare dei gfalli....del doge Dandolo.....gli ha chiesto come mai il Papa Innocenzo III lo avesse scomunicato......
si..insomma......gli ha chiesto cose che , sinceramente, io non sapevo manco esistessero......bah......
Vi lascio leggere........ciao da Mauro
 
nei nove anni di guerre in Gallia Cesare mandò a roma circa un milione di schiavi che venduti al mercato resero almeno dieci volte di più dell'ammontare di tutti i tributi che nello stesso periodo le tribù della Gallia pagarono a roma.......
Per finanziare la sua campagna in oriente, Alessandro il Macedone, poi diventato Magno, assalì con una scusa la città di Tebe e ne vendette sul mercato diecimila abitanti. Così riuscì a pagare i soldati che lo seguirono........
nell'anno 804 d.c. i prati turchi assalirono la città di Tessalonica che allora era ancora sotto Bisanzio. Dei trentamila abitanti diecimila perirono nell'assedio che durò tre mesi, e i ventimila rimasti furono tutti venduti sul mercato..........
 
nell'anno 1198, Innocenzo III scomunicò il Doge Dandolo perché invece di portare i crociati in Terra santa, li aveva portati in Dalmazia a fare shopping di schiavi da vendere ai turchi......
d'altra parte Dandolo lamentava che il Papa si era impegnato a pagare il trasporto dei crociati con 50.000 fiorini che però non riusciva a farsi dare, mentre erano accorsi oltre 35.000 soldati da tutta europa e questi bivaccavano a Venezia....così Dandolo per levarseli di torno e ripagarsi delle spese, pensò bene di portarli a prendere schiavi in Dalmazia, schiavi da vendere ai turchi, ovviamente.....Poi il papa lo perdonò, ma i soldi non arrivavano lo stesso.
arrivò invece l'Imperatore di Bisanzio detronizzato da un usurpatore, e chiese l'aiuto dei crociati, promettendo loro se l'avessero rimesso sul trono di dargli i 50.000;
Dandolo chiese l'autorizzazione al Papa e Innocenzo III lo autorizzò, e così la crociata si diresse a Bisanzio invece che in terra santa....
arrivati lì e rimesso l'Imperatore sul trono dopo una breve scaramuccia, si scoprì che i soldi nelle casse dell'Impero non c'erano più, perché l'usurpatore di cui non ricordo il nome, aveva pensato bene di scappare con la cassa....
.....morale: i crociati si incazzarono a morte e sotto la guida di Dandolo misero a ferro e fuoco Bisanzio per fare bottino
 La città subì il peggiore saccheggio della sua storia, nemmeno lontanamente paragonabile a quello che subì duecentosettanta anni dopo dai turchi quando questi la conquistarono
 Innocenzo III scomunicò una seconda volta Dandolo e tutti i crociati, ma poi ricevette qualche dono e la scomunica fu ritirata...