IL PAESE DEL GRANDE PUFFO

04.12.2012 10:28

Stante la mia origine monfalconese, bisiacca - tra due acque, Isonzo e Timavo - approfitto un pò per parlare di "puffi"...che non sono propriamente gli omini blu ...ma sono i debiti, personali o aziendali che siano.....

La terra del grande puffo, infatti, vuol dire "la terra del grande debito"...di quel debito pubblico che, per effetto di chissà quale equazione....è una cosa smisurata e va a braccetto con spread, col valore dei nostri bot, cct, btp....btu e vattelapesca!!!!

Ma....è veramente così tragica questa storia????

E' veramente così ...questo racconto...che sembra tanto uscito da un tryller??? E' proprio vero che il nostro famoso Debito pubblico, il nostro "grande puffo"....nasce proprio dalla nostra incuria, dal nostro "volere volare" al di sopra delle nostre possibilità!!!????

Vediamolo un attimo....e poi vedremo come si possa rimediarvi...ma non è così!!!

Ronald Regan ha affermato: «Il debito pubblico è abbastanza grande da badare a se stesso».

Il che è assolutamente vero, in quanto è una bestia così grande che si autogenera e che accresce unicamente le prospettive di chi lo sfrutta...vale a dire i capitalisti, quelli che beneficiano per un terzo dell'intero valore del debito stesso, generato da interessi sullo stesso....da cose che, in pratica, non generano altro che nulla...che moneta che generalmente non gira, rimane ferma ed è appanaggio delle tasche di pochi...di quei pochi che questo denaro non lo faranno girare per niente o quasi....che non riceveranno nè daranno benefici diretti su questo ma che contribuiranno al sali scendi non soltanto della nostra borsa, dell valore della nostra Nazione nei confronti delle altre.........che poi magari faranno proprio fare la differenza, tramite le Società di rating...che più che di rating sono tantissime volte di ratti(ng)...
«La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa ottenere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le Nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nel loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere». E' quanto affermava Amschel Rotschild...ma non oggi, nel 1773 e non oggi......
Vi sembra una affermazione tanto fuori posto????.....
Ebbene non è assolutamente fuori luogo....perchè, avendo il controllo dell'economia di una Nazione...l'importanza di ottenerne l'indebitamento è basilare e contribuisce ad averla in mano in maniera risoluta con tutte le conseguenze del caso. Il perchè è facilmente intuibile e stante a quanto viene anche ora portato avanti con paventate azioni da parte di Eurogendfor ....oppure con azioni estemporanee ...che non sono certo animate da buone intenzioni!!!!
Ma...la domanda di base, quella per cui siamo qui.......cos'è che provoca il debito pubblico!!!???
Non è forse assimilabile all'attività di falsari, il fatto di creare moneta dal nulla???
E .............di farla arrivare in circolarità facendone ammasso e stabilendone, in pratica le regole ????
...vi suona strana questa affermazione???
    Non è strana....semplicemente è inusuale...o meglio, lo era, otto anni fa, quando iniziai ad affrontare un argomento che mi sembrava assurdo, così come sembra alla maggior parte di voi......quello del signoraggio bancario...una cosa inverosimie all'ascolto che si attiene a delle regole ben precise, ferree e inossidabili nei secoli!!!
Ezra Pound, che era un poeta......diceva sempre che "Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri" e quest'altra affermazione è sicumente esatta in quanto, la grandezza di una Nazione sovrana, si misura nella capacità produttiva ed in particolare sulla sua capacità di produrre ricchezza grazie alle cose primarie, quali l'agricoltura - oggi pperaltro notevolmente messa in difficoltà grazie agli OGM - che non permettono un lavoro equo ed impoveriscono organoletticamente le sostanze - e grazie all'impoverimento che permette ad Aziende extra nazionali di comprare appezzamenti per un pezzo di pane e la stessa cosa si può facilmente evincere dallo status delle industrie primarie (vedi ILVA e vedi agro alimentari tipo Parmalat...o tipo Centrale del Latte di Roma....ceduta come se fosse un cesto di roba sporca.....) e vedi poi le banche stesse...anch'esse diventate estere...tipo BNP PARIBAS
Ma potrei andare avanti con gli esempi...senza dire nulla di nuovo, nulla che non possa essere confutato sulla base di risultanze effettive .....
Viviamo in un grande show; siamo stati assunti come comparse ma non hanno alcuna intenzione di pagarci, anzi...stanno facendo di tutto per renderci ancor più compartecipi di questa nostra disfatta....di farci rendere ancora più schiavi mettendoci sempre più uno contro l'altro!!!
Una volta c'erano gli ideali, quelle chimere che ci sono state piantate nella testa per farci apparire difformi, per asserire che le razze sono diverse....che dev'esserci prevaricazione per avere il controllo su un essere piuttosto di un altro....quasi che il nascere bianco o nero o giallo possa essere determinante per vivere o morire....si sono inventati questo dopo avere inventato le religionii, creando mostri ed idolatrando i fondamentalismi....cose che funzionano, purtroppo, ancora...e che di certo non aiutano a distendere situazioni che stanno diventando sempre più intricate.....
IL PAESE DEL GRANDE PUFFO  è un'invenzione....ma abbiamo la sfiga di viverci dentro......e ne siamo talmente assorti ed assopiti che non desideriamo più svegliarci!!!
Non è vero che siamo finiti...vogliono soltanto farcelo credere e vogliono continuare a prenderci in giro. Vogliono che pensiamo di essere un popolo  di falliiti, che è capace solo di spenndere e non di produrre ricchezza...ma non è così!!! Come ebbi già modo di dire, veri statisti - per l'amor di Dio, anche sempre con il manuale Cencelli a suffragio dei Partiti di allora - hanno creato l' lRI...a sostegno di un'economia.....hanno creato anche ricchezza, così come hanno creato clientelismo...e ciò è innegabile...ma quello che è ancora più innegabile, è il fatto che, le Aziende che si sono staccate da IRI stesso, sono state accompagnate da un salasso nei confronti dello Stato, tramite la costituzione di bad company ad hoc.....ed hanno fatto danni incalcolabili alla nostra economia, falcidiando posti di lavoro e mettendo in ginocchio tantissime aziende che vivevano rispecchiandosi in  quello che, di volano economico, ne veniva fuori......che non era sicuramente poco e che oramai è soltanto un ricordo!!! 
Ricordo, sempre in tema di grandi puffi, che, il Cavaliere di Arcore, aveva promesso ben due milioni di posti di lavoro....e che in risposta i nostri Prodi stavano parlando di una nuova politica del Welfare...tutte cose che vengono riproposte anche oggi.....perchè, quando un'esca funziona, è giusto non cambiarne la formulazione....e, fino a che noi pesci abbocchiamo.....significa che funziona....
Ma, per fortuna, i nostri pescatori stanno, probabilmente, diventando vecchi....ed il loro successori probabilmente per l'aria che tira, diversa dal solito, in odore sempre più di astensione o di ecatombe per i classici.....e le esche sembrano non sortire più gli effetti desiderati....nelle urne....ma non in Europa e non nel mondo finanziario, vero ed effettivo padrone di questo sistema...come ai tempi dei COMUNI...che si ribellarono a Barbarossa (vedi ilcorto.webnode.it/news/la-constitutio-de-regalibus-da-barbarossa-alla-merkel-attraverso-il-governo-tecnico/ )...e allora....qual'è la cura che proponiamo per far sì che il Grande Puffo esca da casa nostra???
Ovvia la risposta: una Zona Finanziaria Autonoma, così come inteso da Geselle, che mi permetto, assieme a Domenico de Simone (domenicods.wordpress.com/ ), a Emanuela Rocca...e ad altri amici che l'hanno capito e stanno aderendo, di portare avanti e di consigliare caldamente, visto che, l'emissione di denaro a tasso  negativo, cambia completamente la relazione con esso e la valutazione del denaro stesso.......e ve l'assicuriamo, sarà sicuramente una vera rivoluzione....ma...non vi chiediamo di imbracciare le armi....ma soltanto di iscrivervi e di lottare con noi....
A chi votare, possibilmente a gente nuova...che comprenda che l'essere egoisti non porta che ad affamare il Popolo ed a sopperire insieme ad esso.....ci penseremo poi......perchè con le bandiere non si mangia, non si fà cultura e non si cambiano le cose....e la politica senza un'economia che pensi al Popolo  è una pia illusione, esattamente come adesso...ed il Paese del grande Puffo è meglio che rimanga solo un ricordo!!!
Mauro Munari