Sulle oneste ali della faz

17.04.2013 14:09

Si scrive FAZ, acronimo di Zona Autonoma Finanziaria; 

si legge come Onestà intellettuale, cioè come Sistema Anti Corruzione.

E' infatti, praticamente impossibile che una persona, nel contesto dell'attuazione di una FAZ, rubi o giochi sporco. Sarebbe immediatamente "beccato e defenestrato" dal Popolo, dai suoi naturali fruitori e "soci" o associati che dir si voglia.

La FAZ è, tutto sommato, molto semplice da capire, basta volerlo! Basta immaginarsi di essere in un Paese (per esempio l'Italia), dove ci siano degli imprenditori che abbiano dei crediti.....diciamo, per rispetto, "incagliati" se non quasi inesigibili e che, magari, stiano pensando - per loro o altrui convinzione, per esempio....di un Tribunale che riceva l'incarico di  farli fallire da qualche creditore - di togliersi dalla circolazione e magari, qualcuno con meno forza degli altri, di sparire proprio!! E, giacchè ci siamo, dulcis in fundo, immaginiamo che, pur non essendo imprenditori, "tot" dipendenti di dette Aziende, stiano per essere licenziati o messi in CIG...e magari immaginiamoci che per la  CIG non ci siano più soldi; che il Governo non abbia alcuna intenzione di fare Decreti Legge; che gli imprenditori di cui parlavamo prima non abbiano più neanche il becco di un quattrino, inteso in moneta corrente o Euro che dir si voglia!!

Bene!!!

Pronti?? Vi siete immaginati tutto questo??? Si!!??

Benissimo, allora e, giacchè ci siamo e stiamo parlando tra amici, immaginatevi anche che, per induzione, anche i negozianti di generi durevoli o non durevoli, i produttori ortofrutticoli, gli artigiani, i professionisti (anche gli avvocati...che di solito non si pagano in banane o aranci), vengano a trovarsi nelle medesime condizioni di cui sopra: cosa succederebbe???

Bella domanda, vero??

Eppure, non c'è bisogno di grande immaginazione, visto e  considerato che le condizioni dell'Italia son queste! Che fare?? Ci buttiamo tutti nel Tevere; nell'Arno; nell'Isonzo...a seconda della nostra zona abitativa??

No!! Assolutamente no!! 

Posto che, indipendentemente da quello che ne vogliate pensare, se continuiamo  a seguire questo sistema, siamo destinati a soccombere con esso, c'è un'unica, grande e piccola cosa da fare:

a) (per gli imprenditori, i professionisti e personalità giuridiche vantanti crediti).- Unirsi in un Consorzio o in più Consorzi e fare la conta di quanti crediti si vantino, sia verso lo Stato sia verso altre Aziende, sopratutto quelle che si sanno in crisi a causa del sistema; Il Consorzio emette Obbligazioni per il pari valore  del Credito stesso e da quel momento, con la parte b, qui sotto, parte l'interscambio in un'unità di misura, che per il momento chiameremo TITAN e l'economia ricomincia a girare grazie alla parte c!!

b) ( per tutti i cittadini)-. Unirsi in una o più Associazioni, con oggetto associativo ben definito riportante la dicitura "per favorire l'interscambio culturale e solidale tra persone, enti e consorzi aventi la finalità di rilanciare l'economia" e fare una convenzione con quei consorzi!!

c) (per tutti).- contribuire allo sviluppo di un programma che consenta il controllo da parte di tutti gli aderenti dei conti correnti in TITAN che verranno costituiti con controllo diretto. Questo è il punto chiave, in quanto, per uscire dal sistema attuale, che favorisce unicamente grandi concentrazioni ed impedisce il costituirsi di un volano, tale  da permettere lo scambio, nell'ottica costruttiva di un'economia dell'abbondanza e non della carenza, così come intesa oggi, tramite l'emissione di una Unità di scambio (in pratica con le stesse funzioni interne al Consorzio/Associazione di una vera e propria moneta), il TITAN, accettandolo, come valore di concambio tra le stesse Entità costituite (Associazioni e Consorzi) che, per effetto della propria circolazione, andrà a creare un vero e proprio "reddito di appartenenza ( o di cittadinanza nel caso  di uno Stato)" che sarà riconosciuto agli aderenti in forma onestamente adeguata, trasparente e chiara, e relativamente alla massa di TITAN  che man mano circolerà.

Comprendo che sia difficile crederlo, ma non è frutto  nè  di fantasia  malata nè, tanto meno, di visioni, notturne, diurne o mistiche che potrebbero far  capolino nei nostri cervelli!!

No! Questo è un sistema fattibilissimo; basta avere il coraggio di metterlo in moto. E per questo, abbiamo a disposizione chi lo sta teorizzando da anni:  Domenico de Simone che assieme ad altre persone che ci credono lo sta provando a costituire ma, come sempre, quello che manca sono le risorse per fare il programma, perchè il resto verrebbe da se e avrebbe immediata valenza ricostruendo la nostra povera economia.

Per contatti ed info: info@fazperlaliberta.com

Mauro Munari