UNA OSCURA VICENDA ILLUMINATA CON IL GIUDICE PAOLO FERRARO CHE PRESENTA IL CONTO AL CSM

09.10.2012 00:18

Pubblico volentieri e con grande orgoglio questa "memoria", in anteprima, con documentazione originale, che il Giudice Paolo Ferraro presenta oggi presso il C.S.M., riguardo alla vicenda che l'ha visto protagonista di uno scoop, anzi, di diversi scoop, poco graditi ai vertici militari e della Magistratura stessa....andando egli a scoprire una serie inenarrabile....e comunque tutte documentate minuziosamente, di situazioni che vanno DA PIAZZALE CLODIO, ATTRAVERSO CAPACI, SINO ALLA CECCHIGNOLA ED OLTRE .

Vi consiglio di leggerla molto attentamente...sarà una pietra miliare destinata a rimanere nella storia!!!!!

Altresì, raccomando vivamente a tutti di non lasciare al proprio destino questa magnifica persona...che ha dimostrato che la ricerca della verità non

Mauro Munari    

        AL SIGNOR PRESIDENTE DELL'ON.LE CSM

 
ALL'ON.LE CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Sign. Vice Presidente,  membri di diritto ed on.li Consiglieri tutti
 
A S.E. PROCURATORE GENERALE DELLA CASSAZIONE
 
Illustre Presidente del Csm,  Signor vice presidente del CSM, Eccellenza Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, signori membri del CSM, signori magistrati togati ,
la breve memoria che segue pone,  nei miei intendimenti, la parola fine,  dinanzi a codesto organo di rilievo costituzionale, ad una incredibile e grave vicenda le cui ripercussioni possono solo essere mitigate, ad avviso dello scrivente.
AL CSM vengono consegnati copia integrale del tutto anche in cartaceo e copia della ultima certificazione prodotta, e di articolo "ANTIDEDALO" , nonché i due DVD indicati in coda.
Ai membri del CSM viene consegnata copia della presente e allegati due dvd, ed inviata via mail con numerosi link ipetestuali che rendono immediatamente accessibili fonti e dati documentali e altro .
Separatamente viene interessata della vicenda la Procura Generale presso la Cassazione affinchè anche essa abbia la notizia nel ruolo istituzionale che le è pertinente.
IL danno arrecato alla immagine pubblica di tutti è incolmabile, e le responsabilità suddivise tra i vari compartecipi. Ognuno potrà venire chiamato a risponderne con riguardo al ruolo rivestito e alla responsabilità avuta. Dinanzi ad organi giurisdizionali e organi deontologici. Vi è poi il giudizio di “lungo periodo”.
La mia fatica strenua, affinchè la verità emerga, con questo atto termina dinanzi al CSM, investito della decisione su una “incredibile “ ma vera vicenda, non umana ma criminale, anche se i risvolti umani e la drammatica situazione delle “altre persone”, direttamente indirettamente coinvolte o persino compartecipi destano in me sentimenti di pietas .
I riflessi generali di quel che è emerso , meritevole di approfondimenti ulteriori, e non la mia “posizione“, mi hanno condotto sinora a porre ognuno dinanzi alle sue responsabilità
Già il tono e i contenuti oltrechè la forma e la criticabile e ( sempre) relativa autorevolezza di chi scrive, dimostrano ineluttabilmente cosa si celasse dietro, non “nudo il RE”, ma nudi valvassini e vassalli, nella loro distruttiva acrimonia agìta anche per fini squisitamente privati , e, nel loro agire da piccoli Kapò, senza scrupolo alcuno, e sinanche senza rispetto alcuno di alcuna regola, a qualsivoglia ordinamento appartenente . Vi sono anche regole non statali.
Interessi anche della DIFESA NAZIONALE ( la mia denuncia toccava vicende legate al mondo militare ) sono in qualche modo in gioco e vari, ma essi non possono prevalere sulla legalità e sulla tutela delle persone, molto oltre la mia persona.
Di qui la mia decisione irrevocabile, come ho dimostrato , di andare sino in fondo.
Come possa una persona caricaturata come “ non sana “ e del livello che manifesto, essere giudicata per una dispensa dal servizio lo dovrete “reinventare “ voi, contro l'evidenza.
Potrete valutare tutto ciò anche in sede di autotutela, se aveste già deliberato . Ma non valutare sarebbe foriero di un giudizio senza condizionale , pubblico , mentre valutare ancora distorcendo non è più ragionevolmente possibile, se non a proprio detrimento.
 
1. PREMESSA .
Molti anni dalle manovre per accerchiare un magistrato “stimato” ed in quanto “ingombrante” “ da togliere di mezzo” ( citazione da una frase insipidamente malevola formulata con irrisione patologica e arrogante, da Giuseppe Cascini, giovane nipote di Achille Lauro e rampollo della borghesia mercantile campana, subito prima di una riunione di Magistratura Democratica dal tema “ DNA , MAXI PROCESSO e 416 bis CP”, nel lontano … ma vicino .. Novembre 1991) .
Paolo Ferraro, magistrato “attenzionato”, salutato ancora con grande stima rispetto e simpatia, inattaccato ed inattaccabile sul piano professionale, etico e morale.
Di qui la pista e strategia alternativa, coltivata a lungo ovviamente con impiego di “geniali” risorse e di sforzi del pari “simpatici “e di qui per converso la ultima incredibile nomina intervenuta a magistrato di sesta fascia nel maggio del 2012, con parere inevitabilmente eccezionale a prova di uno strabismo patetico, retto in piedi con lo stecchino della separazione, ortopedico illogica, della vicenda lavorativa dalla “vicenda umana”, ovviamente ricostruita o artefatta o deformata .. “senza” arte . Geniale e criminale. 
La realizzazione a più tappe di un castello di carte sbilenco di cui consta la edificanda “invertita” immagine del dott. Paolo Ferraro “ dinamica“, in continua “evoluzione”, ad opera di una ristretta filiera di soggetti e “professionisti” del “profilo psicologico” alcuni, ed altri . Solo un benpensante atteggiarsi a meri esegeti di un vero “ufficiale” solo da raccontare, acriticamente, consente di non sottrarsi a questa montatura . Su tutto sovrasta il memoriale nostro già in “possesso distratto” del relatore della commissione, memoriale di cui sarebbero stati tenuti all'oscuro la maggior parte dei membri del CSM .
Il tutto, realizzato mediante metodologie, portate letteralmente “allo scoperto”, di manipolazione pseudo scientifica e intervento diretto vario, altresì accerchiando ed inglobando pochi familiari, con gravi problematiche loro e dinamiche distruttive loro, si imbatte inarrestabilmente con la piana, insuperabile, solare evidenza del reale,incontrovertibilmente testimoniato persino da DIARIO scritto del padre del dott. Paolo Ferraro . Ciò non impedirà necessariamente altri abusi , ma li mette talmente allo scoperto, da aprire il varco, per il prosieguo, al concetto di patologica incoercibilità delle deviazioni istituzionali e di “impunità” in senso pedagogico infantile .
Qui faciunt de albo nigrum nocte agunt. Coloro i quali manipolano la realtà e prospettano il bianco come nero , possono solo lavorare nell'ombra.
Il fallimento clamoroso della strategia della “inversione” nel suo impotente confronto con la solare realtà accede ora a vette comiche.
Ma già l'avvio di “procedura di dispensa” in costanza di lavoro professionale di eccellente qualità, di statistiche perfette, di dichiarazioni del personale che lavora con Paolo Ferraro, di certificazioni sulla perfetta salute psico fisica di chi vi scrive, e anche di attestazioni etiche e morali universalmente confermate , infine dopo aver visto voi di faccia il dott. Ferraro, lascia esterrefatti , di per sé.
E a monte della nuova procedura l'ennesima ( terza ) lettera , avviata sempre dalla Procura della Repubblica di Roma al CSM, sempre da magistrato “interessato” dalla nostra denuncia ed allegati memoriale e documentazioni depositati alla Procura di Perugia alla Procura di Teramo ed altrove , che ineffabilmente , fa partire la “segnalazione” da una chiacchierata tra me e Massimo Campi, ufficiale dell'arma dei Carabinieri , “ amico mio” ( o simulato tale ), coinvolto a sua volta nella denuncia e indicato espressamente nel MEMORIALE, che attesterebbe che io in una telefonata a lui ho parlato di Satana, di “ un messaggio satanico” ( scusate ma non trattengo le risate ) e che avrei parlato di un testamento “orale” . La discussione verteva in realtà sulla copertura deviata delle attività illecite della Cecchignola, l'esistenza provata ( in DVD vi sono tutti i dati di prova oggettivi ) di un sms delirante della donna della storia , e su fatti nomi e cognomi, nonché sulla necessità di chiudere ogni ponte personale con lui e di lasciargli un testamento “m-orale “ .. sulla tomba di un finto rapporto amicale disvelatosi miseramente , per lui. Ma l'ineffabile Massimo Campi .. di amnesia “intrograda” soffriva . E oggi non resta che leggere il MEMORIALE in rete dove, nel capitolo tutto è chiarito oltre ogni irragionevole doloso e malizioso dubbio .VIII. LA INFORMATIVA AL CSM .RELAZIONE ALLEGATA ALLA LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO E il detto contenuto riporto in nota , scanso equivoci. (1).
E la chicca , una ritenuta non idoneità a svolgere turni esterni costruita sempre dallo stesso “interessato” dalla denuncia , semplicemente togliendo in silenzio il sottoscritto da turni esterni , senza argomenti, senza motivazione reale, senza altro che l'intendimento di PREGIUDICARE . Un fatto, già solo quello, di una gravità immensa alla luce della valutazione dei dati dal sottoscritto forniti infine anche oggi. Non suscettibili di essere pretermessi. 
Una recente carriera, la mia, da “diagnostica” “in continua evoluzione” , “esilarante” e comica, .
Da psicotico paranoico in delirio, ( oggetto del delirio la denuncia di fatti gravi accertabili ) adeliroide ( ipotesi troppo ingestibile, creata “oralmente” dopo i fatti a cavallo tra il 2008 ed il maggio 2009, e anche gli incontri del 2010 ( VEDI MEMORIALE ), come minaccia del ben “noto” professionista Luigi Cancrini , per tentare di giustificare ex post sequestro di persona al volo, ordito, e persino la minaccia dell'elettroshock, “se parli” … espressa a viva voce … nell'autunno del 2010 .
Una accurata illustrazione se ne ricava dal memoriale nostro già in “possesso distratto “ del relatore della commissioneche si è “cimentato” con uno dei rari casi di “incomprensibile” patologia, da contatto non voluto con vicende civil-militari deviate, coperte da segreti e magistrati apparentati, e con la scoperta di una trama .. ormai visibile e resa di pubblico dominio anche mediante “non gradita “ trasmissione televisiva su canale nazionale . .
Nel grave impasse qualcuno ha anche “architettato”( sic ) di far apparire legato il termine convenzionale relativo “ massonerie deviate” e la indicazione di un progetto deviato ipotizzato e riferito , alla sfera della patologia mentale .. in nota in calce ad ultima delibera di codesto autorevole organo di rilievo costituzionale. Peccato che in quel caso, lettera al CSM, mi limitavo a citare letteralmente un criminologo psichiatra .. semi pentito .. e che lo stesso consulente di codesto CSM dott. Tonino Cantelmi scriva, a fine estemporaneo, di sette, satanismo ( che da uomini e criminali è semplicemente costituito) e fenomeni deviati . Nuovo strabismo ….. : come consulente del CSM un patologico analizzatore di fenomeni deviati, attenzione ed analisi che indicano la sua automatica patologia ?!?! Tranquilli, esimi magistrati e membri di nomina “politica”, solo i magistrati pericolosi per la loro fedeltà alla legge e per la loro intelligenza diventano all'occasione patologici , contro la evidenza di registrazioni, documenti, banche dati e altro . Ma la storia non perdona né avversa né giudica .
Dott. Paolo Ferraro, dicevo, poi sano, immediatamente subito dopo il sequestro, i due giorni dopo, che esce e và in giro liberamente, in attesa che il malcapitato e non previsto ospedale ( altrove avrebbero voluto condurmi )  si renda conto di quanto bollente fosse la patata, e superi il vistoso, palpabile imbarazzo.
Poi, nuovamente ed alternativamente, dopo due giorni di vacanza e passeggiate esterne, e “terapia” a base di birra e spremute di arancio con amici , psicotico in fase di delirio, deliroide border line, schizofrenico potenziale ed altre targhette intuibili orizzontalmente mediante giudizi “immotivati in concreto ” e descrizioni astratte e affastellate in una allucinata “consulenza esterna” vergata a mano ma non sottoscritta dal dott. Ferracuti, altra persona “legata” al “mondo” circuitante a livello giudiziario romano. A fronte di questa “consulenza esterna” del 26 maggio 2009, ultima notizia , pare si fossero inizialmente perse le tracce dei test nella “cartella clinica” che ovviamente acclaravano chi fosse e come stesse il dott. Ferraro Paolo, test poi “miracolosamente” riemersi . Si sarebbe altrimenti trattato di un raro fenomeno di autocombustione da vergogna documentata. Anche se oggi, con avanzate cognizioni sappiamo come i TEST possano , risultare spunto copertura e schermo di decisioni prese ex ante … per motivi affatto diversi. Un vero e proprio “gioco dei tre TEST” …. che susciterebbe ilarità incontenibile, alla Totò maniera, se non fosse una delle prove logiche di una deriva illegale che costituisce tra le varie cosucce un affronto alla serietà deontologica della professione cui appartengono certi “luminari” ridotti al lumicino .
IL magistrato detto, divenuto poi “vittima” al giugno 2009 di psicosi senza altre indicazioni da eccitazione reattiva ( unica ipotesi artatamente e falsamente plausibile per mettere una flebile pezza sul sequestro di persona, vicenda a monte e ineffabile “ricovero”, e, previa minaccia di TSO, protratto contro la libera volontà, nella confusione, per dissimulare in prospettiva la attendibilità del “particolare” testimone storico diretto) poi due anni dopo, di esigenza cautelar-preventiva, poi ancora, a larga diffusione delle notizie essenziali avvenuta, paranoico, narcisista con dinamiche relazional-familiari “ in continua evoluzione”.
La patologia tipo, infine “specializzatasi” del leader politico “pericoloso” e “scomodo“.
Peccato che in un decrescendo patetico occorresse letteralmente nascondere che io vivo serenamente in una famiglia di fatto dal 2010, con Patrizia Foiani . E nascondere, attraverso il “sonno” della simulata insipienza , una sfilza di durissimi documenti FAX , decine di lettere e denunce non miei , centinaia di denunce pubbliche , alcune decine di migliaia di articoli analisi ed interventi, una interrogazione parlamentare , richieste di interpellanze, mezzo milione di ascolti di conferenze e convegni tenuti dal sottoscritto , la concatenazione evidente di fatti oggettivi e anche sopravvenuti , la esibizione di prove sul comportamento deviato ed illegale di una filiera precisa di soggetti, portato a termine oggi, con la presente . E a monte la certificazione pubblica della ASL RME Dip S. M. e le altre relazioni e certificazioni, e dulcis in fundo, la ultima, oggi prodotta, solo per dar conto dell'affiancamento avuto, e necessario, non per esigenze oggetve terapeutiche , ma perchè il mondo inquinato e deviato degli psichiatri e dei “pochi” magistrati, deviati, ha un suo preciso confine .. territoriale e di manovra . E perchè se si volesse dire o scrivere che Paolo Ferraro non ha ottemperato ad un diktat incostituzionale vi sarebbe l'ovvio ostacolo di una certificazione veritiera, anche sul punto della mera autocautela mia .
Tre anni e mezzo sono trascorsi dal sequestro di persona del magistrato della Repubblica dott. Paolo Ferraro, e molti di più da una vicenda che , “summa ironia” , vede attento ed interessato qualche operatore professionale legato alla cinematografia internazionale ( e non si tratterebbe tuttavia di una porzione di film dal titolo “il povero magistrato folle e la sua vicenda umana” ma semmai di uno scherzo , del destino o nò, non importa ).
In quarta commissione, nell'ambito della terza avviata procedura per dispensa , è statoacquisito quel primo memoriale di Paolo Ferraro, che fa tremare le vene nei polsi,occultato, celato per quasi un anno e mezzo, e non si sà neanche se , pur depositato da altra mano, per accelerare un intervento che azzittisse, sia stato fatto visionare a tutti i membri di codesto onorevole organo di rilievo costituzionale. Sarebbe interessante appurarne la circostanza positiva come anomalia . Perchè leggere, dinanzi ad una scelta “condivisa”, termine usato da persona autorevole, non da me , e per indicare altre sedi e cenacoli .. , ?!
Mentre è certo che in commissione il relatore della pratica, sulla cui identità etica e deontologica, abbiamo ormai una precisa ed insuperabile opinione, ha pedissequamente seguito orientato e amplificato la ridicola linea della “ vicenda personale umana”, contro tutte le evidenze schiaccianti contrarie ( CAPITOLO IV SUINDICATO ) e oggetto di conoscenza anche se “sopravvenuta” . Difatti un magistrato nominato difensore nella procedura, attuale Procuratore della Repubblica, cimentatosi nello spiegarmi che dovevo stare zitto e non tirare fuori dati e documenti, e un avvocato successivamente nominato, del pari attivatosi con tale primaria preoccupazione, hanno ottenuto il risultato parziale che codesto CSM non avesse, illustrati e a portata di valutazione, molti elementi necessari e sufficienti per far esplodere una bolla gonfia, semplificando il costrutto da “incomprensione” per “mancata valutazione”. Avremmo potuto forse evitare una macchia di risulta ad un organo di rilievo costituzionale ed una pagina che ne infanga l'immagine, spero, non irreversibilmente . E mi cimento spiegando pubblicamente che una cosa è l'organo ed una cosa sono i membri ed i comportamenti concreti dell'organo : la gente confonde o viene fatta confondere, anche, cosicchè si confronti con le architetture e le alchimie ingegneristico-costituzionali, mentre spesso di mera legalità e rispetto di valori e principi si tratta o di comportamenti criminali da individuare . Comunque allo stato dell'arte tutto il materiale , salvo alcune cartucce , viene messo a disposizione di codesto autorevole organo di rilevanza costituzionale .
Echeggiano nelle orecchie le mie parole ultime nel maggio 2011 in commissione “sino ad oggi mi sono (necessariamente ) attenuto ai vincoli deontologici” , da magistrato “in servizio”.
In quel contesto un Procuratore della Repubblica e cinque magistrati aggiunti della Procura di Roma si precipitarono trafelati poi a raccontare “di urgenza” che il dott. Ferraro diceva “cose criptiche” e altresì, il Procuratore, che vi era il pericolo potenziale di diffusione di un memoriale , depositando l'incarto , nascosto prontamente alla conoscenza e coscienza del CSM , opinerei .. salvo ennesima smentita . Ma non sapeva che al cancelliere Antonazzi avevo dato copia DVD del memoriale , per saggiare reazioni .. ovviamente e puntualmente intervenute senza autocontrollo, remore e pudore , coinvolgendo un pentagramma di magistrati che hanno leso prima di tutto l'immagine della istituzione cui appartengono e dalla quale sono stati “selezionati”, poi la loro immagine e poi un insieme di valori che attiene sinanche all'essere uomini e donne. Un discorso a parte merita la indicazione criminale dell'Aggiunto Rossi Nello, - stava meglio quando prendeva le medicine , e il personale gli vuole bene e lo aiuta - ( rectius : non sono riuscito a prenderlo in castagna sul lavoro, perchè glielo fanno loro [sic!!!] ).
Avevo deciso di attendere un qualche autonomo ravvedimento ed uno spirito di autotutela istituzionale .
Ad un anno e quattro mesi da un provvedimento di “dispensa cautelare”, emesso con agli atti certificazioni pareri e statistiche che attestavano l'esatto opposto del dolosamente prospettato , e ad un anno da un provvedimento di “dispensa cautelare” per un ulteriore anno, fondato su una consulenza di un CT che strappa test proclamati ex post “propedeutici “ , smantellato l'ufficio del Dott. Ferraro, riassegnata l'indagine in corso sul doping ”europeo” “OPERATION PUERTO”, ed archiviata da altro mano, è ora il momento di dar conto.
Tutto questo, consumato, per la posta in gioco e le vicende generali accertate ( da chi vi scrive e dalla pubblica opinione che ne è stata informata ) ma anche per occultare come e da quanto tempo ci si era mossi , e ovviamente chi lo aveva fatto . Coprire comportamenti criminali di mobbing ed aggressione nascosta, con impiego di tecniche e mezzi subdoli, consentendo a soggetti di costruire finte carriere di infantile dominio e potere e di distruggerne con mezzi “creativi”, anche, chi concepisce come servzio e fedeltà ai valori il pur nobile mestiere del magistrato. .
Un termine indica queste modalità di azione ed un articolo del codice penale le tipizza anche sub specie associativa .
Da ultimo l'attacco della coniuge separata Silvia Canali, filtrato attraverso causa di divorzio, un pezzo fondamentale montato contro chi scrive, da tempo, e oggetto della grande discovery che ripristina la verità sul di lei ruolo e di alcuni parenti e persone collegate ( collegamento classificabile, con termine aulico, come non “pubblicamente visibile “) . Ma la magistratura di questo si occupa, non dei reati alla luce del sole, salvo eccezioni flagranti . In atti una documentazione completa e chiara, insuperabile. Non mi attardo in questa sede a elencare tutto quello che nel frattempo di diretto, indiretto, simulato o artamente subdolo sia stato posto in essere . Di cotanta insipiente e distruttiva arte classificabile come patologica follia distruttiva può discettarsi in un allettante film di fantapolitica, quello che verrà, mi auguro, preso in seria considerazione.
 
2. PASSIAMO ALLE COSE SERIE
Nel frattempo, cito in ordine sparso meri accadimenti, solo alcuni, tra il 2011 ed il 2012, lasciando a chi legge il gusto della congettura o della irridente “anticongettura”:
  1. Il dott. Ferraro è stato convocato ( non su sua richiesta ) dalla Procura di Teramo, dove ascoltato per tre ore , verso la fine dell'ottobre 2011, ha tra l'altro depositato le registrazioni audio della Cecchignola, e il PROGETTO MK ULTRA in banca dati, desecretato nel 2007, nonché fornito alcune indicazioni ulteriori ;
  2. Il camper del dott. Ferraro, utilizzato per girare in Italia e per raggiungere luoghi di convegno , prima tagliata la ruota posteriore sinistra , in modo che scoppiassero durante il percorso, fatto fortunosamente avvenuto a 50 metri dal raccordo anulare , è stato poi di recente oggetto di attività allo stato definibile come “metterlo in moto” dopo averlo aperto senza autorizzazione ed avvalendosi, per aprirne la portiera, di strumenti diversi dalle chiavi del mezzo, portarlo in luogo ignoto, ad opera di ignoti con dentro vario materiale ( già preso di mira nel 2009 insieme alla sdraio data a fuoco su terrazzo, anche qui sempre ignoti gli autori ) ;
  3. La analisi delle attività denunciate dal dott. Ferraro, nella Cecchignola. si è arricchita di documenti audio adeguati , didascalizzati e talmente rilevanti da essere utilizzati in colonne di coda dei video delle conferenze, e intermezzo delle interviste con frequentazioni dei blog da parte di Pc di varie parti del mondo e da parte di “autorevoli “ IP ;
  4. Dieci tra ufficiali e sottoufficiali della caserma di Ascoli Piceno sono stati rinviati a giudizio militare per le attività “men che ortodosse” a danno delle soldatesse , in buona parte anche riconducibili a protocolli MK-ULTRA e anche a copertura “satanista“ .. mentre è stata resa nota la ordinanza del GIP Giovanni Cirillo, che indica le attività estreme nella caserma , riporta le indicazioni sul satanismo in caserma ed indica la necessità di approfondimenti reali sulle vere ragioni della barbara uccisione della bella donna moglie di un militare, addestratore di primo ( e “secondo”) livello . Lui, dott. Giovanni Cirillo, collega da me stimato , sano. Chi scrive ora …. no ?!?! ) .
  5. il ruolo dei c.d. familiari del dott. Ferraro in continua evoluzione, è rimasto santificato da una attenta adeguata analisi e da una insuperabile congerie di documenti denunce e risposte da parte di una serie di avvocati ( tutto verificabile ed allegato .. ma servirà leggere e farsi una fondata opinione ed argomentata, senza sillogismi arbitrari fondati precariamente su breve lettera e relazione oggetto di falso ideologico ?!?! SE non fossi stato in vario modo minacciato direttamente in vari modi avrei potuto coltivare un qualche dubbio .. mi è impossibile a riguardo ) . Sì è vero i miei alcuni parenti , un ricco e impelagato avvocato, una sorella , dei cui gravi problemi non parlo, perchè rispetto io il male altrui, un presunto figlio mio di secondo letto ed un padre ignavo e sensibile alle logiche insindacabili del potere raffigurato come il tetto non  superabile, ( che schiaccia ) sono il contesto operativo utilizzato da Luigi Cancrini, messo in campo come da MEMORIALE ;
  6. La finzione protrattasi per due anni, circa un dott. Ferraro che vive solo e senza rapporti è letteralmente esplosa, ed è esilarante vedere come si rincorrano nuovi archetipi e targhette sempre in “continua evoluzione” , sicchè può senza dubbio di smentita affermarsi che nello sforzo di adeguamento e rincorsa i “falsi ideologici “ circa il dott. Ferraro sono “ in continua evoluzione” alla velocità del crollo delle falsità, manipolazioni e false informazioni. Ed ora , ma sempre in attesa di una nuova evoluzione , si attestano come falsi ideologici da costruire sulla unica immagine vera e pubblica nonché privata reale e ormai emersa alla coscienza collettiva. E lì si prefigura l'imperversare della fantasia deviata , una presumibile nuova costruzione atta a costruire l'immagine dell'intellettuale e leader … a coefficienti di profilo alti ( sic !!! ) “non normali “ . Nè intendo dilungarmi sulla assoluta incompatibilità tra TUTTI i possibili profili di soggetti ossessivo compulsivi o narcisisti o paranoici e la mia identità … ;
  7. il dott . Ferraro, consapevole della pericolosa natura di soggetti e delle attività sotto la sua diretta attenzione, ha deciso di mettere a disposizione pubblica analisi e dati , ma più in particolare , oggi deposita le registrazioni audio di cui oltre al paragrafo tre a prova della gravità dei falsi ideologici commessi da psichiatri deviati, e denunciati perciò con la presente, alle rispettive autorità competenti anche tramite codesto organo, e per una scelta precisa
  8. Resta solo da dire che il complesso delle documentazioni e dati e la testimonianza di Paolo Ferraro portano naturalmente ad aprire un procedimento per incompatibilità ambientale nei confronti dei PM di Roma Stefano Pesci e dell'aggiunto Nello Rossi. Sopra essi Giuseppe Cascini avendo anche, in un incontro con il sottoscritto dinanzi alla aula uno del Tribunale penale del marzo 2011, rivendicato vis a vi che tutto quello che era stato fatto da Pesci era stato fatto sotto la sua vigilanza e direzione e realizzato da quest’ultimo come suo alter ego operativo. Giuseppe Cascini, giovane rampollo della ricca borghesia mercantile napoletana, nipote di Achille Lauro, già acerrimo e dichiarato “non amico” autore “rivendicato” e del tutto e di più e altro che potrebbe emergere , solo chiedendo in giro ma su questo si tornerà. Ma bastava leggereMEMORIALE e OGGI LA MEMORIA ulteriore che deposito con il faldone allegato. La presente è e sarà però anche diretta al SIGNOR Procuratore generale della Cassazione , solo per attivare ciascuno nelle sue responsabilità e nel suo ruolo .
  9. Tuttavia se ciò lasciasse qualche artificiale residuo dubbio basterà compulsare i BROGLIACCI/AUDIO con audio incorporato ( ed ascoltabile ) delle attività criminali ( e non sessuali ) della Cecchignola, e visionare due conferenze video a caso ( SPECIALE INTERVISTA ZONEDOMBRA TV e gli ultimi 5 min post conferenza del video CONFERENZA DI ALBA ADRIATICA) , leggere articoli e libri utili ( ma posso io mettermi a dare a voi la bibliografia vastissima che esiste, o citare la circolare del MINISTERO ell'INTERNO istituva della SAS con tanto di nalisi dei fenomeni da me denunciati ?!?! ) e infine guardarvi, col complessato interesse di chi sa che stà per dare prova di sé nel procedimento di dispensa del dott. Paolo Ferraro, la BANCA DATIDEL PROGETTO MK-ULTRA, poi MONARCH ( e non contano le sigle ma la SOSTANZA ). Che poi del terrorismo non convenzionale e del progetto ne parli una interessante informativa dei ROS .. non deporrebbe per una patologia loro, secondo assunto ?!?! Resta comunque da base e strumento di contestualizzazione il memoriale visionato dallo smemorato relatore della pratica mia .
3. COSE SERIE ULTERIORI.
Dalla documentazione audio e scritta in atti ed allegate in ulteriore DVD emergono alcune cose di “minuto rilievo “ . Un sequestro di persona effettivamente perpetrato e portato a termine inizialmente, costruendo di sana pianta fatti e percorsi, con un ausilio parentale ( di “alcuni parenti “) semplicemente contraddetto da migliaia di persone entrate in contatto umano con il sottoscritto. L'oggetto e la finalità. La partecipazione diretta od indiretta come burattinai di tre magistrati ed un psichiatra deviato ed un quarto “supervisore esterno” autoproclamatosi tale . La copertura di fatti gravissimi ora di pubblico ed ascoltato rilievo. Il diretto e criminale coinvolgimento di quattro “alcuni” parenti le cui appartenenze e patologie emergeranno. “naturalmente “ . Una manovra condotta da una piccola e deviata filiera di psichiatri , in ritirata provvisoria . Come siano stato “create” ed attivate le due procedure di dispensa archiviate , e con prove inconfutabili, perchè oggettive, del carattere preordito e falsificato della stessa comunicazione al CSM iniziale. Chi le abbia create .. le stesse circostanze di un forzato silenzio … o si può ancora nascondere che l'ineffabile aggiunto Nello Rossi congegnò sua sponte e inviandolo in mail documento, lettera destinata a mia firma , con cui si otteneva secondo lui, il mio silenzio impaurito definitivo ?!?! Ho depositato la prova in commissione persino della trasmissione via mail e della paternità del documento e il “relatore” lo ha non detto (nascosto) al plenum . Firmai allora, ma col senno di poi, visto quello che state facendo oggi, cosa potevo fare allora ?!?! Abbassarmi come un giunco e approfondire: ciò che ho fatto.
Una sequenza di reati nel quadro più generale, destinati ad una corretta e laboriosa qualificazione di autorità inquirente non inquinata.
Citerei a proposito poi una denuncia mia con dettagliato articolo di giornale risalente al 1996 della grave deriva da apparato della corrente MD, ma da “magistrato democratico” … ancor oggi … ( denuncia con più o meno valore ?!?! )
Nelle registrazioni audio della Cecchignola una congerie di ipotesi di reato sconvolgente e “udibile”.
Vi è purtroppo anche il CT consulente del CSM, dott. Tonino Cantelmi che osservando . “è stato molto abile” nel rispondere ai test, strappa anche una prima batteria e sequenza di test miei compilati, in diretta audio .. allegando l'alibi, - si trattava di domande e quesiti generali e propedeutici, per valutare se mi rendessi conto del contenuto degli stessi - ( incredibile !!! ). Il tema era una presunta paranoia che MI E' ESTRANEA . La condotta del dott. Tonino Cantelmi ?!?! un fatto di rilievo sotto diversi profili. La tecnica usata : un monumento alla doppiezza.
E un primario di struttura psichiatrica dott. Paolo Girardi che, tirato dentro e non tiratosi fuori, trovandosi “di fronte a persone molto pericolose “ , e ad una telefonata di un ignobile interlocutore che propalava la false informazione “ il dott. Ferraro fà degli errori o sbagli “ sul lavoro, presentandosi il telefonista come magistrato ( di nome ma non di fatto ) , avendo ammesso in precedenza inequivocabilmente che tutto quello che è stato fatto non doveva esserlo, dopo aver invocato l'aiuto degli avvocati che affiancavano per stima e riconoscimento il dott . Ferraro, ha tentato poi dopo “evidenti novità”, di gestire l'ennesimo incredibile tentativo nei confronti del dott. Paolo Ferraro, con argomenti talmente clamorosamente falsi .. da lasciare scioccati ed inebetiti tutti coloro che ne hanno patito direttamente e sentite le “gesta” narrative, invereconde e ascoltabili con gli audio allegati , sue e e del giovane (mal ) “preparato “ psichiatra dott. Sani, coinvolto senza neanche rendersi ben conto di quale persona avesse davanti . Una responsabilità che si è fatta grande quanto le precedenti . O commettere e tentare di commettere nuovi abusi anche per coprire i precedenti e svariati reati, è una attenuante ?!?! Non lo è , in nessun paese del mondo .
Posso io ancora oggi spendermi in una analisi puntuale e pignola ?! Nò , mi accontento della solare patente esplosiva innascondibile verità dei fatti .. e di prove e documenti che restano , su chi sia Paolo Ferraro, e cosa e perchè sia stato fatto. A voi la scelta improbabile di non considerare la vera realtà di questa vicenda non “ umana “ ma istituzionale e per altro verso criminale ... che ha coinvolto in diretta anche alcuni parenti .. , disastrati loro .
Con l'occasione suggerisco infine la attenta lettura del pamphlet denuncia pubblica allegato ( ANTIDEDALO. La psicologia sistemico relazionale ed il pericoloso “dedalo” deviato) . che spiega come, con quali metodologie e strumentazioni, ci si muova... in casi siffatti, e quale ruolo venga affidato a una cerchia di soggetti ben concentrata in Roma, “Sacerdoti” (sic !! ) della mente umana nella sua mera e materiale concezione, e consapevoli compartecipi di una idea e progetto che li gratificherebbe in prima persona. Non si sa mai, una lettura attenta che potrebbe servire per il futuro.
E nel frattempo ascoltare .. un poco .. non farebbe mai male, riservando il giudizio.
Sono ed ero pronto alla ennesima prova … ma mi distanzio del solerte bevitore di cicuta .. di storico-filosofica memoria . La autorità merita grande rispetto, ma se si abbandona l'autorevolezza , e la si piega a logiche non legalmente propalabili, essa perde il suo fondamento naturale e costituzionale. La mia formazione giuridica, la nostra concezione del diritto come apprestato a tutela e garanzia, oltrechè a trama regolamentare e anticipato indirizzamento sociale, e la mia storia, mi inducono ancora oggi, quasi di fronte ad una evidenza insormontabile, a dire pubblicamente che la magistratura e la legge, la Costituzione ed i valori programmatici in essa espressi, restano il sale ed il fondamento di una democrazia da realizzare e conquistare nella sua concreta aderenza ai principi, ma deviata nella pratica giorno dopo giorno, per cause varie, tutte individuate e vagliabili. ( “STAZI GIURIDICI E PASTORI DEL DIRITTO NON DIRITTO “ )
Sempre vi sarà sole, speranza, verità ed occorre serenamente affrontare il quotidiano e con ottimismo della volontà, affinchè la legge e il vero siano rispettati, vieppiù dinanzi ad orditi criminali .
Non so se tutti i nodi vengano al pettine , ma questo nodo si avvicina … ineluttabile .
 
Roma 8 ottobre 2012 
PAOLO FERRARO
 
 
ALLEGATI DEPOSITATI PRESSO LA IV COMMISSIONE
 
 
1. FALDONE COMPLETO DI TUTTI I DOCUMENTI CON DVD
(LEGENDA DVD, DIVISO IN OTTO DIRECTORIES:
  1. AUDIO_VIDEO_SERVIZI _CONFERENZE
  2. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA e solo BANCA DATI PROGETTO MK - ULTRA
  3. VICENDE 2008 2011 NOVEMBRE 2008 GENNAIO 2011 XPROCURA PERUGIA
  4. VICENDE 2011 GENNAIO GIUGNO 2011 ( Documentazione integrale su piste psichiatrico ospedaliera familiare e fatti esposti ripartita per tema in singoli file pdf
  5. VICENDE 2011 LUGLIO OTTOBRE 2011 (Relazioni e certificazioni mediche ulteriori)
  6. VICENDE SILVIA CANALI(documentazione investigativa integrale con video foto e dati web e alcune registrazioni tra presenti )
  7. X GIUDIZIO ARTICOLI PAGINE WEB Etc
  8. X PROCURA TERAMO VARI ARTICOLI DOCUMENTI E BANCA DATI PROGETTO MK - ULTRA
  1. MEMORIALE MEMORIA E BROGLIACCI ED ARTICOLO ANTIDEDALO sulla psichiatria deviata SU INTERNET www.paoloferrarocddgrandedicovery e cddpsichiatriaepsicologiadeviate su blogspot
  2. NUOVE CONFERENZA ED INTERVISTE CON PROVE AUDIO IN CODA ed altro
N.B. La presente memoria , contiene a sua volta link ipertestuali che consentono la integrale visione di tutti i documenti audio e video indicati e viene trasmessa anche via mail a ciascuno dei membri del CSM e segreteria della Commissione competente . A scanso equivoci . Sicchè volendo ciascuno potrà acquisire ulteriormente ogni elemento necessario ed anche “approfondire “ . 
 
 
(1) CAPITOLO  VIII. LA INFORMATIVA AL CSM .RELAZIONE ALLEGATA ALLA LETTERA DI ACCOMPAGNMENTO
Per quanto concerne la relazione di servizio prima inoltrata al CSM con lettera  , essa appare: a) stranamente poco dettagliata su specifici e concreti fatti da mè indicati solo al fine di far capire in quale storia mi fossi trovato, , b) in parte erronea , ma ritengo per la concitazione nel prendere appunti,c) in parte contenente equivoci, d) in parte con allusione , inspiegabilmente, a passaggi che non sono da mè rammentabili ( di testimoni di Geova in particolare avrebbe parlato curiosamente solo mio padre, con osservazione illogica ed inaderente ai fatti, (puntuali osservazioni ho fatto in altra sede ) , Mai avrei potuto parlare a Massimo di presentazionie dei due, aldilà della porta e poi, assurdo tra gli assurdi di presentazione alternativa ( o siamo l’uno o siamo l’atro, testimoni di geova o rappresentanti di vendita di aspirapolveri , di Natale ?!?!? ) i due erano in silenzio, si scambiavano sguardi di intesa e nessuno parlò con loro né loro dissero nulla . Anche qui giustifico la incredibile ed inattendibile imprecisa indicazione, solo per la concitazione nell’annotare , e poi per la concitazione nel redigere relazione di servizio che risulta redatta nell’immediatezza poi rivista ed integrata con fatti successivi,ricollegati a colloquio telefonico ulteriore, infine arricchita con dati e fatti risalenti al Novembre 2008.
A TAL RIGUARDO METTO ESPRESSAMENTE IN RISALTO che a fronte di una relazione di servizio quale quella stilata in data 29/12/2010 la nota di accompagnamento della Compagnia CC Trastevere è in data 11/1/2011 e pervenuta il 12/1/2011. UN DATO MERO CHE CHIEDO DI CONSIDERARE ESPRESSAMENTE.
L/a relazione di servizio, pretermette, i ripetuti almeno due, , leggermente accorati ma sensibili, . . riferimenti iniziale e finale , alla natura di colloquio telefonico con amico , e non indica che io espressi certamente /almeno in apertura e chiusura:: il mio fine: RIFERIMENTO INIZIALE LETTERALE E “ Massimo, ti telefono dopo tanto tempo solo per farti sapere chi è ancora e chi è sempre stato il dott. Ferraro e quello che mi è successo OMISSIS “In primo luogo io parlai per telefono di Panagini Paolo, ingegnere informatico abitante e titolare di ditta in Voghera, , in premessa quasi subito, ( quale persona che la donna aveva frequentato tra fine 2006 ed inizio 2007), e che la donna mi aveva indicato come in rapporti coi servizi. Ho chiarito il tutto in , separata sede, , che lo avevo contattato, per illustrare la possibilità, di inserimenti e contatti della donna , e giammai ho postulato una frase del tipo “ questa storia andrà a finire male tenendo anche in considerazione il fatto “ . La frase è sintatticamente per collocazione per connessione non aderente a quanto ho detto. ..Anche qui la mera annotazione sfusa su un foglio e la vicinanza di parole deve aver contribuito al curioso accostamento sintattico, operato in buona fede da Massimo. . . A prescindere dal fatto che il dott. Panagini mi sembrò persona sensibile, equilibrata e perbene .
In secondo luogo non può essere vero che io avessi parlato di sètta , sia nella denuncia originaria ( non subdoravo una tale ipotesi sino alla prima decade di Dicembre : telefonata della donna, sms del 13/12/2009, comportamento del gruppo all’uscita dalla abitazione, analisi ancora incompleta e dubbiosa dell’ascolto dell’audio, assenza di analisi culturale e di riscontri anche mediante ricerche su INTERNET, bibliografiche etc ) che a voce con Massimo, perché per l’appunto nel Dicembre 2009 si interruppe ogni rapporto con lui, per intervenuti ordini superiori . . E proprio per questi in effetti nella telefonata dell’29/12/2010 gli citai la circolare del Ministero dell’Interno, ERA LA PRIMA VOLTA CHE PARLAVO DI SE’TTA CON LUI. .
Anche qui la sovrapposizione dei ricordi potrebbe giustificare l’errore di anticipare una notizia da mè potuta riferire a lui mai nel Novembre 2008, NECESSARIAMENTE.
In terzo luogo , dissi che non solo avevo ascoltato una allusione pressante ad un TSO, dalla voce al telefono di un magistrato della PROCURA,.ma soprattutto che la Ragucci sapeva già del mio destino sin dal Gennaio del 2009. E “ricordo” che un po’ allibito ed un po’ preoccupato, Massimo replicò con voce colpita, forse solo di stupore “ già lo sapeva .. ?” “ .
Per quanto riguarda il racconto di Massimo dell’episodio del Natale 2010, mattina ore 9 c.a. nella relazione non vi è la descrizione di due uomini, che invece io fecidettagliata, con riguardo all’aspetto, dimensioni e tratti fisici generali, , parlando di pantaloni verde marcio , color tipo militare, al plurale ma intendevo paio di pantaloni e sempre di maglione con riferimento ad uno solo dei due ( questo anche può essere stato un equivoco linguistico o da annotazione concitata, deporrebbe a favore di ciò la mancanza di due tratti descrittivi intervallati dalla presenza di due altri tratti descrittivi ). ,. . Assolutamente “non ricordo” dichiarazione circa la loro natura ( dichiarata ?!?! ) ditestimoni di Geova o rappresentanti di vendita di aspirapolveri, godo di una particolare memoria , più volte “specificata “ e se mai le avessi fatte , sarebbero state PATENTEMENTE IRONICHE, e altro non avrebbero potuto essere , secondo logica, e stile del sottoscritto,NON DISSI CHE NON APRII LA PORTA PER PAURA , MA CHE LASCIAI A MIO PADRE L’APERTURA DELLA PORTA ( a lui non l’ho detto , ma a mio padre dissi , se cercano mè non ci sono . Mio padre decise di non aprire sempre in silenzio rimanendo e tentando di osservare i due dallo spioncino della porta , ed il racconto preciso al centimetro di tutto quanto èp successo è stato destinato ad altra sede =. Il mio recarmi nello stanzino elle scarpe e degli attrezzi non fù però destinato alla ricerca di scarpe , ma anche questo non l’ho detto a Massimo, né lui lo sa. .
Richiamo all’attenzione la mia riserva di riferire direttamente su un dialogo del 24 Dicembre 2010 mattinaDepositata in separata sede.
In ordine alla telefonata ricevuta il 29 Dicembre mattina in mia assenza e poi rieffettuata al dott. Vecchione, ex Procuratore Generale all’epoca dei fatti , la sua storia e conoscenza di ambienti poteva essere significativa, anzi . dissi errando , “è andato in pensione nel Maggio 2009” e Massimo precisò “ è andato in pensione nel Giugno 2009 “ , così a lui risultava.. Comunque era la prima e ultima telefonata al cellulare in vita mia con il dott. Vecchione.. Ma allego relazione del sign. Amedeo Gnocchi CHE ASCOLTO’ LA TELEFONATA DAL VIVO,. Sulla telefonata spiegai che essa non appariva comprensibile per il contenuto ( di un fatto procedimentale, non parlai e non avrei mai parlato, anche perché il Procuratore mi anticipò la richiesta di telefonare a Vecchione, mi fornì un foglio relativo ad una notizia di reato per infortunio, , ed io lo restituii nella seconda metà dicembre spiegando che di mero infortunio già trattato con 415 bis CP si trattava e spiegando con tutto il garbo possibile che non avrei riferito a persona non interessata, mai per telefono e concludendo che lo invitavo se riteneva a prendere lui contatti con il richiedente , in modo definitivo e direi deciso). . ..
Io dissi a Massimo che all’epoca volevo scoprire se e quanto la donna ed il figlio fossero succubi della situazione ( si ricordino le molteplici allusioni della donna alla “situazione ambientale “ .)  ASSOLUTAMENTE non riferii il ragionamento all’oggi IN NESSUNO MODO. Per la semplice ragione che non ho alcun rapporto, legame, pensiero collegato a quella donna da oltre un anno e mezzo e che le vicende mi hanno costretto a seppellire l’affetto che nutrivo per quel bambino di dodici anni, allora, sensibile ed intelligente, anche perché infine nutrire curiosità a riguardo, da parte di chi ha ricevuto dichiarazioni dirette, allusioni impaurite e sentito e verificato atro sarebbe insensato..
Ma tale notazione mi colpisce , con stupore …e grande stupore, direi, .. anche qui forse il dialogo concitato e la sovrapposizione della tempistica giustificano . ma tutto potrà “ essere verificato “  
Sui 45 file ( 37 spezzoni audio estratti e 8 originali ) precisai invece CHIARAMENTE CHE PERSINO LA DONNA ASCOLTANDOLI AVEVA AMMESSO IN MAIL OLTRECHE’ A VOCE CHE SI SENTIVANO, precisai in equivocamente che ALTRI AVEVANO SENTITO I FILE E CHE ORA AVVOCATI, UNA DONNA OLTRE AGLI ORIGINARI UDITORI ATTENTI NE CONFERMAVANO ASCOLTABILITÀ E INTERPRETABILITÀ. DIRO’ di più: dissi anche che altro maresciallo dell’arma aveva sentito in tempi non sospetti e che aveva capito interpretato e valutato in via di ipotesi destinata a verifica ciò che si sentiva. . .
Non parlai di “testamento verbale “ ( la frase è un non senso giuridico, ridicola in bocca ad un giurista già cultore del diritto privato ) ma dissi “ testamento morale “ , e posso aver pronunciato male la parola o a tutto concedere, salvo verificare, si può essere verificato un lapsus, questo sì:, tutto stà nel chiarire da parte di chi … : La frase in coerenza con il fine amicale della chiacchierata, un pò pretenziosa, SIGNIFICAVA “ricorda chi sono e che magistrato sono” ed era a lui rivolta come amico che non aveva colto la portata etica e morale di quello che feci allora. Era un rimprovero , indicava che avrei non inteso riprendere rapporti con lui .
Non ho mai detto che non avrei portato rancore, , non conosco dentro di mè questo sentimento e NON USO TALE PAROLA, ma invece in una seconda telefonata pretermessa da Massimo, lunga, con il mio cellulare, , ero al ristorante, e potrà essere, anzi verrà ragionevolmente riscontrata nella sede competente, se ritenuto utile, , mi sono stupito che lui avesse effettuato relazione di servizio, anzi rabbuiandomi vistosamente, gli spiegai ESPRESSAMENTE anche un po’ alterato, che una relazione di servizio , senza analitica precisazione del tono, finalità ed in ipotesi senza indicazione del mio atteggiamento concreto volto solo a far capire a Lui la concretezza della mia vicenda, come amico , , impostata genericamente , avrebbe potuto rivolgersi a mio danno. MAI HO DETTO che ero o sarei stato contento e tanmeno che “ perché “ qualcuno sarebbe stato contento in quanto qualcuno avrebbe dato più credito alle sue ( ndr, mie ) valutazioni “ , e semmai lo avessi detto sarebbe stata una frase polemica e carica di polemica indignazione. Anche un po’ ridicola la frase , a pensarci “ più credito da una conversazione amicale con un amico che non si occupava di nulla più ?! Non basta un magistrato che denuncia formalmente fatti precisi ?” quella frase riferita non ha un senso .. non fù detta ma fosse stata detta nella concitazione sarebbe stata una provocazione indignata . Anche qui la concitazione del ricordo può spiegare la imprecisione nel riferire la sola frase, , di un colloquio durato almeno 20 minuti, e centrato SOLO sulla mia anche offesa non condivisione della scelta di fare una relazione di servizio su uno sfogo amicale. Eù’ a quel punto che Massimo mi disse “ io ho riferito a voce, poi mi è stato ordinato di redigere relazione di servizio “ precisando che lo aveva fatto “ anche per tutelarmi” ( SIC ?!?! . E qui la mia , ovvia, lunga, incisiva, forse prolissa, argomentata e dura obiezione precisando “ sono persona che sa perdonare errori altrui, in buona fede “ . Ma sovviene il ricordo risalente al 2005 di uno stemmino sulla giacca di Massimo, a suo tempo un gesto suo, per farmelo notare , e la specificazione che era il simbolo di un ordine militare . 
Conclusi perciò la telefonata alterato e deluso, sul piano umano, mantenendo un atteggiamento leale . Di qui la “sintesi” “ non portare rancore “ redatta,. E difatti sintassi, frasi , loro sequenza costituiscono una “ libera sintesi “ . il piatto davanti mi si era freddato e il cameriere davanti nel ristorante ormai vuoto , mi guardava allusivo al tempo sprecato al telefono.
Vi è stata una terza telefonata di puro sfogo, era appena rientrato a casa effettuata dal telefono di casa miasolo perché ero a casa , sul divano, con accanto il cordless, in cui dissi ancora deluso da lui, guarda che tutta Cecchignola sà, che solo una ricerca su INTERNET permetteva di raccogliere indizi , e con tono immaginabile , ripetei, se proprio dovevi fare una relazione di servizio , avresti dovuto riferire fatti concreti, indizi, dati reali, che io non avevo inteso comunicargli se non per dargli la possibilità di capire cosa mi era successo ( allora assumevo no sapesse o potesse capirlo ) , provocatoriamente, gli dissi bastava verificare la posizione di donna al primo piano, gli dissi che i CC della stazione Cecchignola ,erano intervenuti per la grave situazione familiare, e provocatoriamente gli dissi ad alta a voce ,in una sequenza inequivocamente volta a fargli capire la mia indignazione “ falla se ritieni una relazione di servizio,, ma non la fare .. io solo all’amico parlavo e parlo …. “ e stava a casa sua . . Anche qui un rimprovero .. morale … fù lui a interrompere la telefonata allegando che il suo cellulare era scarico .. ma la telefonata fù chiusa sul mio chiarimento DEFINITIVO .
Infine di “pericolo di vita “ mio .semplicemente . non mi curo,perché il coraggio è uno dei doveri di un magistrato, ma della verità sì, quella accertabile e concretamente valutabile..
Delle due successive telefonate di sfogo non ho riferito al CSM, perché mi sembravano non conferenti, ora ho letto la relazione di servizio con appendice, a doppio stadio, prima citavo sommariamente a memoria .. Ora con la esattezza resa necessaria . .
Nella seconda parte aggiunta , leggo che io avrei solo parlato al Novembre 2008 di pericolo perché la donna avrebbe potuta essere trasferita contro la sua volontà all’estero . IO dissi allora e ripetei che era urgente avvisare la donna, per la eventualità che potesse porre in essere ulteriori condotte, condizionata ( si veda sms citato in prima parte ed allegato ( si chiama pericolo di reiterazione, salva la "trasmutazione psichiatrica" del significato giuridico preciso delle parole ) , ma parlai scrissi , non di trasferimento all’estero , ma di un preciso sms , a lei diretto, che avevo potuto leggere ,. In detto SMS, pervenuto proprio in quei giorni, da un numero di cellulare che non memorizzai, scritto da donna, con participi cioè, declinati al femminile, si proponeva ad essa di partire, per un viaggio-stage in Germania e Francia, e si sottolineava che la destinataria dell’sms si sarebbe divertita. E si sarebbero divertite.insieme. . . L’sms, era inviato ad una casalinga, con titolo di studio secondo anno di scuola superiore, madre di un bambinoche non si era mai mossa da casa ,  e mai all’estero , a mia saputaIl contesto in sui si inquadrava l’sms ?!, le registrazioni in cui si sentiva solo una donna che scolava i broccoli. . Stage sulla specifica tecnica all’estero, era dato presumere ?! :Mi si passi l’ennesima ironia, per stemperare,…
Non lo potevo sapere, ma forse l’intervento dei CC, , che stabilirono “l’infondatezza” della notizia, la sera stessa, recandosi a trovare a cena la donna a casa dei parenti ( neanche avessi detto che aveva il biglietto aereo in mano, e poi, se si và a parlare con una potenziale parte offesa a cena dai suoi a cena dai suoi la si trova ) un effetto positivo lo ebbe. Solo che io avevo fatto presente a voce di avvertire la donna che dalla registrazioni sembravano emergere attività di “trattamento”. 
Una notizia da mè appresa solo oggi con la lettura della relazione di servizio ora mi pare importante e conferma un fatto non secondario e . “ avendo già appreso i timori rappresentati dal dott. Ferraro .. OMISSIS . Aveva proprio per questo deciso di trasferirsi dalla abitazione di via dei bersaglieri “. Questo è vero io avevo timore, lei … aveva paura DICHIARATA .., si trasferì dalla madre e cambiarono apposta le chiavi di casa …In separata sede è a disposizione tra i tanti dato audio relativo alla violenta pretesa restituzione di chiavi, summenzionata. E che la presa di possesso della casa e della donna ivi abitante fu realizzata poi è un dato certo .. meno per chi non ha inteso indagare . 
 
Rientrato in ufficio, subito dopo aver portato i panni sporchi in lavanderia, la stessa mattina delle dimissioni, lavorai dal primo istante,  poi portai al mare le mie bimbe per una settimana, in camper, facendomi aiutare, anche per cucinare,.. dalla loro baby sitter. Pur bombardato dalla sostanza addetta a farmi dimenticare il fatto e/o la sua interpretazione e ricostruzione e comunque a impedirmi di fare qualunque utilizzo “patologico” laziale o umbro che fosse, dei miei ricordi . Ritrovai una mia amica Cristina, lì al mare, stetti molto bene con le bambine. Il ricovero mi aveva già fatto perdere la festa di compleanno della mia adorata  piccina.
Tornato a Roma , parcheggiato il camper, in vacanza andavo in piscina con la mia amica, e uscivamo la sera , io ero pieno di interrogativi, troppe cose, troppo violente e inspiegabili erano accadute. La mia amica resisteva bene anche al mio essere diventato un bambolotto di plastica , privo di una sfera intima, .. quella che contribuisce alla affettività.. Segnalai oltre al solito problema generale ( io non avevo avuto mai niente di alcun rilievo tantomeno psichiatrico .. ) il problema collaterale all’ospedale,  ed il primario con atteggiamento munifico mi fece dotare di un certificato addetto all’acquisto di un noto prodotto che interviene solo sul meccanicismo della sfera annichilita dal prezioso altro prodotto anti-psiche infestata da ricordi NON GRADITI.. Dall’acquisto in quadri dose, ricavai previa ingestione di due pillole, ed a distanza di 20 giorni , due idoneità strumentali a mantenere il legame affettivo legato alla corporeità della mia compagna. Io non provavo nulla , e nei due casi, mi sentii generosamente dedicato a lei. Solo.
Nel Gennaio 2011 sarei stato poi gratificato della qualifica di affetto da ipersessualità, ma l’assurda qualifica, nasce in ben altro contesto . come presto spiegherò ( e anticipo l'scolto di un audio che rappresnta una accusa pubblica contro tutta la psichiatria deviata ) .
Ripreso lavoro e vita sociale come al solito normale, pochi amici scelti, i miei collaboratori, persone scelte a suo tempo, (e fui fortunato) , frequentazione ulteriore delle mie bimbe, solo di mio padre e mia madre e di rado di mio figlio grande e sua sorella . Proseguendo l’interruzione “atavica “ dei rapporti con i miei " malati " ( ma pericolosi )  fratelli.
Nel frattempo continuavo a seguire/subire incontri settimanali, e poi quindicinali, con una psichiatra teutonica, (DD ) dott.ssa Iginia Mancinelli nel corso dei quali ultimi veniva rinnovata somministrazione cutanea.del simpatico prodotto denominato RISPERDAL in versione long act, "morigerata " . Solo dopo avrei compreso che gli psichiatri del Sant'Andrea non erano organici alla stessa masoneria deviata , e che addirittura " la temevano " .da collegati all'ordine teutonico ( associazione a difesa dei suicidi e parenti ?!?! " I volontari dell'ordine teutonico " . !! )   . Unico tema di dialogo , se stavo bene , chi frequentavo e qui e là , se ricordavo la storia e se avevo cambiato opinione a riguardo. All’ultima insinuante domanda dolcemente pressante rispondevo, solo con sguardo tra il dolce, l’offeso e l’indignato. Avevo scelto questa tattica. .
Fui controllato e trattato così fino al Marzo 2010, più o meno. Prendevo contemporaneamente anche un prodotto orale destinato alla stabilizzazione del’umore, così raccontavano , a mè, che in tre secondi avevo controllato su INTERNET effetti controindicazioni e natura dello stesso . . Rimanevo infatti stabilmente indignato e stabilmente accorto. Ma non potevo non prendere cià che mi veniva propinato perchè facevano analisi e controlli continui e perchè, questo lo spiego a beneficio  della collettività, non prendere un farmaco imposto equivale a sottrarsi ala terapia e quindi a integrare il presupposto per un  ricovero coattivo . Continuai a subire il controllo “terapeutico” senza nulla obiettare ma osservando il comportamento dlla psichiatra addetta al mio controllo. 
Poi mi capitò tra capo e collo quello che con certezza prevedevo,  sarebbe poi accaduto, già dal   momento della gradita coattiva mera proposta di TSO eseguita con "sequestro di persona " La notifica della decisione di aprire una procedura di dispensa a mio carico da parte della IV commissione del CSM, mi fù anticipata a voce dal collega che mi aveva “assistito umanamente “. Mi disse che un membro donna della IV commissione e di corrente UNICOST …aveva richiesto la riapertura del fascicolo ed una nuova procedura. La prima già archiviata..in toto dalla I commissione Ma della prima archiviazione non mi aveva a suo tempo detto nulla, nonostante la sua NOTEVOLE entratura …. .
Il collega non sapeva che io, recandomi a prendere ascensore in piccolo corridoio laterale e limitrofo a porta chiusa , , avevo casualmente ascoltato una piccola porzione della sua telefonata del 2009 sul TSO auspicato,( e glielo tenni accuratamente nascosto, sarei rimasto gratificato significativamente dal suo sguardo perso ed arrabbiato, quando effettuai studiatamente la prima piccola discovery nell’ottobre 2010, mi sembrò una conferma : ero io  il destinatario della pressione affettuosa  ). Tremai alla notizia, attesi la notifica , mi fù fatta dal Procuratore accompagnata dalla battuta “ sai sono un po’ burocrati “. Non so perché non sorrisi alla battuta.ma intimidito dalla situazione dissi solo “io ho cinque figli .. “
Preparai una mia contro deduzione sintetica sui fatti veri, in silenzio, ma nominai proprio il collega sopra indicato. Sulla scorta di un ragionamento preciso. Ero stato buono ed in silenzio per un anno. Non ero un pericolo. Si sarebbero accontentati di certificare che avevo "sbroccato" sul solo fatto a monte. per tentare di rendermi un testimone inattendibile . , mi augurai ma ne ero certo .. difatti  che altro potevano inventarsi eventuali detrattori ?! . E fui una pecorella smarrita..ma accorta., lasciai fare, seriamente preoccupato, lo ammetto. ..
L’altro aggiunto NELLO ROSSI preparò la "mia"  controdeduzione, ( allego copia della mail di trasmissione, da lui a me, ( ALL 14 ) sulla trasmissione del file e deduzioni “mie” stampate) non il collega difensore, che suggerì qualche modifica .
. Le “mie” deduzioni falsificavano ed alteravano la realtà in vari punti ( “mio” inventato stress lavorativo, “mia” reazione successiva alla " fine di un rapporto", in realtà tenuto in piedi, per altruismo e solo alfine di aiutare dall'esterno la donna ed il figlio  , “mia” decisione consapevole di non incidere sull’attività dell’ufficio presentando a suo tempo domanda di ferie ( !?!?!?! ) . Il fatto che io compiaciuto seguissi ,( non subissi,) una "terapia" “proficua “.( per mè?!) .
Ma il capolavoro fù l’abiura costruita con una arte menzognera a me ignota e da me impraticabile  : “ E’ in tale contesto che va collocato lo scritto del 23 novembre 2008. Uno scritto che è il frutto di tensioni e suggestioni emotive avvertite, in quel momento, con eccezionale intensità ma limitate ad una fase circoscritta nel tempo e che oggi possono dirsi completamente superate ( così come è oggi assoluta e totale la distanza dalle affermazioni a suo tempo fatte in tale scritto).
Tale superamento è scaturito dalla esatta percezione delle grandi difficoltà derivanti dallo stato di stress psicofisico e dalla scelta, meditata e responsabile”.
e qui la maestria si fa arte pura) “ di intraprendere un percorso terapeutico comprensivo di un breve ricovero volontario in una struttura pubblica.”. E già la proposta di TSO la sua organizzazione a blitz, la mia costrizione e la impossibilità di uscirne fuori non dovevano esistere. Ma perché?! in fondo erano “alcuni” i mie “parenti” gli autori, ipotizzavo ( senza certezze )
Quando lessi le deduzioni” propostemi mi illuminai dentro : c’era  una "verità" da allineare . Forse sarebbe bastato questo . Firmai con il cuore l’anima e la sensibilità infrante.subendo la pressione della situazione senza difese .. sapevo troppo poco .. ) Dovevo dire di mè ciò che non pensavo e che non corrispondeva alla verità dei fatti , e anche alla logicità di dati ricostruibili …. ( e mi guardavo bene dal dirlo ………. Ero un leone ferito a morte e coniglietto silenzioso mi finsi o se volete “ mi ero fatto giunco “ seguendo un antico insegnamento … mentre la tempesta imperversava. )
Le deduzioni non bastarono, la struttura del Sant’Andrea doveva certificare il mio stato di idoneità attuale e ancorarlo alla specificità della mia attività lavorativa, chiesi il certificato consapevole del mio stato di completa salute psichica ma mi fù sempre ancorato alla certificazione della forma psicotica senza altre indicazioni di “ eccitazione reattiva. Ero sempre un “malato” ( necessitato ) sotto stretta sorveglianza..  
La procedura di dispensa andò al plenum e fù richiesto da un membro politico, un generico "approfondimento".. Lì ebbi poi la conferma della giustezza del mio ragionamento . Fatta l’abiura, certificato simulatamente  il fondamento patologico della mia denuncia, originaria, e santificata la mia inattendibilità sul caso ( ne ero l’unico accreditato analitico e credibile testimone ) nonostante il colpo di coda comunque non era più utile infierire su di mè., così mi auguravo. 
Seppi poi che con lealtà necessitata ( vi erano un parere ufficiale coi fiocchi indiscutibile, emesso mentre avrei dovuto star male e due anni di lavoro indefesso e normale ..  il Procuratore avrebbe detto di mè in commissione, “ Il dott. Ferraro Paolo è un magistrato preparato, attento, scrupoloso, molto affidabile. Ha sempre lavorato con attenzione, con scrupolo ed ha esaurito sempre bene i suoi compiti. Ho portato le statistiche comparate del 2009 e 2010 che sono il periodo che interessa. Etc etc. E la procedura fu archiviata dal plenum alla unanimità ( ALL 15 ) ma “allo stato “. .
Peccato che uno in stato di psicosi reattiva non può lavorare, non può dormire, non ha contatti sociali di lavoro e di vita regolari … La verità ufficiale si prendeva a cazzotti da sola … .tutte e due le cose insieme non potevano essere vere .. ma era vero quello che aveva dichiarato il Procuratore .. infine. E ormai avevo la prova che tutto era stato ordito in ragione di ciò che avevo scoperto ma anche che se avevo scoperto , in quella situazione non mi potevo essere cacciato da solo . Difatti ero fuori gioco anche nella certa progressione professionale,  messo fuori gioco e sotto permanente ricatto ( io che non avevo mai subito neanche un "ah " in ventisei  anni )    . 
A lungo mi sono interrogato poi su qual era il mio dovere di magistrato, il mio dovere morale, ben consapevole dei rischi che correvo . Avevo passato trepidante le ferie del Luglio 2010 , fatte a Roma, pronto a difendermi sul piano amministrativo, ma con la paura di costruire argomentazioni che avrebbero consentito in quella sede di pormi in  in cattiva luce strumentalmente. Disarmato . A fine Luglio la notizia, positiva auspicata .. In famiglia passava la voce che ero stato “ miracolato “, vista la “ mia malattia “. Come mi potessi sentire io dinanzi a tale versione .. lo lascio immaginare e argomentare alla opinione altrui.
Ad Agosto 2010 tornato al lavoro, dopo   trenta giorni passati a studiare la mia difesa ed in attesa, predisposi un vero e proprio piano di lavoro appuntato a penna e depennato , passo dopo passo. .
E studiai su INTERNET i pericoli che potevo correre sul piano psichiatrico” .. valutazione critica permanente = Delirio permanente .
La libertà di pensiero val bene la distruzione di una intera vita e di una professionalità. A parte altri valori che neanche indico, ben più generali e a cui ho votato la mia scelta di fare il magistrato . , Forza non puoi soccombere, mi dissi, ci sono altre poste in gioco oltre la tua dignità. 
I conti non tornavano più in alcun modo : inquadrare tutto come un errore colossale a catena lasciava , quello sì, aperti “troppi buchi “, anche a voler prescindere da ciò che avevo toccato e scoperto ; la somma delle artefatte e superficiali valutazioni tecniche, le informazioni soggettivamente alterate dei mie parenti non frequentantimi, ( magari caduti nel vortice per un male che si portavano dentro loro ma anche questo non tornava ) giudizi od informazioni loro pervenuti, la forza della negazione della parte offesa donna “impaurita” ( chi aveva usato l’argomento ti facciamo togliere il figlio, a me da lei riferito  ?! ) , l’eccesso di zelo psichiatrico da parte di professionisti che fanno i CTU su incarico presso la stessa Procura .. , la difesa dell’ufficio, la difesa di mè , sia pure in una “ forma incisivamente falsificata “ poco compatibile con il concetto di sostegno affettuoso , attuata, da chi, come, chi se ne fosse preso la responsabilità visibile, se ci fossero state altre responsabilità. non lo sapevo . ….
E il ridicolo della situazione era che mio fratello e mia sorella assumevano essere i miei salvatori … i miei monitorizzatori , ed in prospettiva . altro ….. (.. che non oso immaginare dato che lo schema di falsità utilizzato disegnava grosso modo un bipolare depresso, spendaccione e paranoico .. buona da interdizione , direi ... ) . .
Sulla “fede” del primo psichiatra occulto e del secondo venuto il Sabato al Sant’Andrea avrei messo le “ mani sul fuoco “ , e c’era troppo che non quadrava, nel comportamento paternalistico del primario. La teutonica psichiatra era , credeva lei, impenetrabile. .. .