Una proposta molto intelligente ed umana

09.04.2013 01:17

Ciao, è l'una e venti e sono qui a navigare, a cercare di vedere se c'è qualcosa di nuovo.

Navigo - come sempre - a vista, tra notifiche, chat, chat di skype e, proprio perchè non credo nella casualità, chattando in Skype con l'amico Giuseppe Iudici, della stessa Fondazione, leggendo un suo articolo, che parlava di "Modello Tortora", MI SONO IMBATTUTO IN UNA NOTA DELL'AMICO ROBERTO GIOVANETTI CHE - GUARDA CASO, MA COME HO DETTO, NON CI CREDO - parlava in pratica della stessa cosa!

Un'idea questa che, anche se magari non cambierà l'Italia, contribuirà sicuramente a migliorarla.

L'idea è quella, già partita, a Modena, di un Supermercato che scambia la merce con lavoro volontario.

Cazzata?? No,no!! Verità geniale e sopratutto solidale.

Inizia con queste parole, questa iniezione di speranza nella note di Roberto Giovanetti:

 

Modena, nasce un supermercato per i disoccupati.
Mentre il nostro non governo ed i nostri politici sembrano in villeggiatura, finalmente un'idea concreta.
 
Si chiama Emporio Portobello. È in Emilia Romagna ed è un nuovo concetto di negozio.
 
La crisi si batte con le idee. E per sconfiggere la paura di arrivare a fine mese, il nemico dei nuovi poveri italiani - quasi 4 milioni secondo l'ultima stima di Confcommercio - in Emila Romagna si sono inventati il supermercato del baratto. Dove la spesa si paga prestando lavoro, almeno una volta la settimana.
Hamburger, prosciutto e insalatina in cambio di volontariato per far decollare un progetto che si propone di cambiare lo schema tradizionale del consumo: le famiglie avranno a disposizione gratuita una tessera e un tot di bollini per fare la spesa nell’arco di un anno. In cambio di lavoro e collaborazione.
L'idea dell'Emporio Portobello a Modena (che verrà inaugurato in maggio), un supermarket per 450 famiglie in difficoltà economica, scelte in collaborazione con i servizi sociali in base al quoziente Isee, l'ha spiegata al Fatto Quotidiano Angelo Morselli, presidente del Centro per il Volontariato e portavoce di un nuovo welfare dove la parola d’ordine è dignità.
 
Ditemi: vi sembra poco??
E' un'idea di "pronta beva" questa ma, sopratutto, è un'idea che attraversa questa strada asfaltata di crisi, direttamente sulle strisce pedonali!!
Viviamo un momento molto difficile e siamo qui a cercare di inventarci ogni giorno qualcosa che ci possa consolare e dare speranza e questa cosa, a mio modo di vedere, è veramente una speranza concreta.
"Più dal basso di così, si muore", con queste parole Roberto mi ha commentato questa iniziativa. Ed ha ragione,poichè questo è un terreno percorribile senza paura. Può essere buono per la gran parte, quasi tutte, delle attività che sono in crisi, perchè, questa crisi, è voluta e non è assolutamente casuale!!
E' l'uovo di Colombo che viene ad assodare quello che si conosce da sempre ma che è chiuso nelle nostre menti, anticamente, da quando, cioè, siamo schiavi della Banconota che non è mai, ricordo, stata nostra, ma sempre di chi l'ha emessa e messa in circolo.
Ma, insomma!! Avete presente il Monopoli?? Il gioco, dico, quello con cui tutti o poco meno abbiamo giocato???
Ma vi sembra che davvero la nostra vita sia regolata in maniera tanto differente???
Ogni giocatore parte da un tot, uguale per tutti e con quel tot mette in circolo dei soldi che sono la risultante di un bene o di un servizio che vuole comperare.
Quindi, se vogliamo serenamente analizzare questo fatto:è o non è normale che chi gioca decida che i soldi sono quelli, accettati, e che tutti quelli che giocano sono consci che rappresentino un mezzo di scambio, appunto, per acquistare merci o servizi!!??
E allora?? Cosa c'è di tanto strano in tutto questo??
C'è che non riusciamo a capire che siamo schiavi - perchè vogliamo esserlo e non vogliamo renderci conto di esserlo - di questo attuale sistema e allora ci sembra tutto molto complesso e non riusciamo a cogliere il concetto che potremmo benissimo fare a meno della carta straccia (che però ha un valore che ci regola) dei nostri cari banchieri e potremmo benissimo decidere da soli come regolarci.
Il baratto è la più antica forma di commercio - o meglio di interscambio -  che c'è e, difficilmente, ha reso infelice la gente. Sempre nei limiti si intende.
Ma il baratto, o il mezzo baratto, mai come oggi ha ragione di esistere nuovamente. Ed ecco l'idea che continua nella nota di Roberto:
 
CAMBIARE LO STILE DI CONSUMO. «Crediamo molto in questo progetto e vogliamo si mantenga la dimensione dell’acquisto, nessuno regala niente, ma coinvolgiamo le persone in un progetto specifico. Noi vogliamo stringere un patto con gli utenti che accoglieremo nei nostri locali. Ci sono delle condizioni e sarà fondamentale per tutte le parti rispettarle».
Portobello sarà composto da tre locali: magazzino, supermercato vero e proprio e un’area di incontro con le associazioni. «Intendiamo instaurare con gli utenti un vero dialogo per cercare di assisterli in questa nuova fase di vita. Cambiare lo stile di consumo sarà uno dei primi obiettivi», ha spiegato ancora Morselli, sottolineando anche che «non stiamo facendo nessuna carità, ma cerchiamo di coinvolgere direttamente gli utenti nel percorso di uscita dal disagio».
Quindi la cosa è chiara:  nessuna carità!!! Perchè, la carità, non ha sicuramente la dignità che dà un lavoro a chi vuole sentirsi utile!!!
E ancora:
 
MODELLO DI SOLIDARIETÀ. Il modello è destinato a essere sostenibile solo con il contributo di tutta la comunità cittadina. E fondamentale è il supporto fornito dalle tante associazioni nate per far fronte all'emergenza economica. Il veicolo di solidarietà è il sito PortobelloModena.it sul quale è possibile dare il proprio contributo donando la spesa oppure facendo una donazione di denaro. O anche offrire il proprio tempo, cioè proporsi fare volontariato.
E quest'ultima, secondo Morselli, è una tappa obbligata. La chiave della sostenibilità del progetto.
«Se mancano i fondi e gli aiuti a livello statale, bisogna che siano i cittadini a rimboccarsi le maniche».
 
Chiaro??
Per me si e credo anche per voi, ma la cosa è spiegata benissimo, quindi rimbocchiamoci le maniche e, chi ha la possibilità di farlo si aggreghi: sarà la sua salvezza e quella di tante altre persone, che assieme compongono la moltitudine di questa nostra Società!!
 
Mauro Munari
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