Coerenza ed incoerenza nel nostro modo di agire e pensare

21.11.2012 10:19

...Sono coerente o incoerente??

Quante volte ci è capitato di chiedercelo!!!???

A me tante, sinceramente...e nel volere analizzare certe volte il mio comportamento verso gi altri, mi sono ritrovato a guardare le cose in un modo obbietttivo ed ho capito di essere fuori luogo...tante volte......

Ma...questa cosa, che ointendo - ed è molto difficile - aalizzare in maniera assolutamente neutra, riguarda tutto il sociale....e non riguarda certamente solo la mia vita, reale o virtuale...che tanto non si discosta....ma anche azioni ben più importanti che poi fanno scorrere immagini inevitabilmente brutte nella vita di ogni giorno, possono nascere da un comportamento incoerente ...che magari non è stato sufficientemente analizzato ed al quale non sono state poste contro misure, magari facili da mettere in atto.

Facciamo un piccolo esempio: se dovessimo dire a qualcuno....ti richiamo domani, sicuramente...e ...mettiamo che l'altro siamo noi......Come rimaniamo se questa azione non viene compiuta????

Malissimo, certamente...e con tutta la più grande buona volontà....riusciremo a perdonare...a dimenticare...ma non sempre....la prima, la seconda, la terza volta.......nella migliore delle ipotesi...la quarta e la quinta...ma poi....inevitabilmente si apre un cratere che fa scivolare dentro le promesse e tutto quello che ne consegue.....

Mi è capitato...e faccio Mea culpa di questo, magari di scrivere di altre cose, delle quali non mi interessava nulla....e magari di non parlare di ciò che mi stava, invece, veramente a cuore...come fatto, atto o anche solo come persona o tuttettre le cose..... ed ho perso....so di avere perso, inevitabilmente e stupidamente, l'amicizia e la stima (la stima è la cosa fondamentale....senza la quale nè amicizia nè amore possono coesistere)...di persone care...patendone oviiamente lo scotto e rimanendoci di un male boia!!!

Che succede??? Perchè sto qui a fare quiesto discorso?? Forse per pietismo!!??? 

No, assolutamente...il discorso vale, soprattutto per analizzare, coerentemente come avvengono le guerre...che, anche se sembra assurdo, molto sovente nascono proprio da comportamenti così, checchè se ne dica....poichè sono i nostri gesti quotidiani che fanno si  che le relazioni si consolidino o si rompano ed il fatto di volerne parlare, corrisponde alla volontà di voler migliorare i rapporti interpersonali e darci la possibilità di comprendere che, se uno non parla o parla male di un'altra persona, olto spesso vi sono fondi di verità inaspettati che magari hanno origini proprio da comportamenti, diretti o indiretti, che vanno a togliere le aspettative a chi le aveva...e che magari, con una sola parola od un gesto...potevano tranquillamente essere "fatti digerire" e non sarebbero certo divenuti motivo di contestazioni o di guerre ...

Facciamo un altro esempio???...ma questa volta lo rapportiamo a qualcos'altro...e...perdonatemi...e non confondete la chiarezza con l'immodestia o l'arroganza....perchè questa non è una lezione, ma soltanto volere migliorare i nostri rapporti...quindi: 

mettiamo che qualcuno di noi abbia bisogno di un qualcosa che le viene promessa da qualcun altro: se l'altro non ce la dà.....che cosa facciamo.????

Facciamo che ci arrabbiamo sicuramente....e tanto basta.

mm