COMPLIMENTI PER IL TEMPISMO di Stefano Davidson

06.03.2013 17:47

 

 
                                      
 
 
QUI DI SEGUITO (PER ISCRITTO E SUL WEB CREDO NON LI TROVERETE FINO A DOMANI SALVO CHE SOTTO FORMA DI VIDEO) GLI OTTO PUNTI DEL PROGRAMMA DI BERSANI E DEL PD PER "RISANARE" IL PAESE. 
QUALCUNO SI CHIEDERA' COSA C'ENTRANO CON MARIO MONTI, BE' E' PRESTO DETTO: SONO IN LARGA PARTE ESATTAMENTE L'OPPOSTO DI QUEL CHE ABBIAMO SUBITO SINO AD OGGI DALLA POLITICA OMICIDA E SUICIDA DI "SUA RIGIDITA'". 
PER CUI, COME OGNI PERSONA DOTATA DI Q.I NORMALE, MI DOMANDO? COME MAI SOLO OGGI SALTANO FUORI QUESTI OTTO PUNTI? SARA' MICA PERCHE' MESSI ALLE STRETTE DAL SUCCESSO DEL M5S ADESSO A BERSANI E CO. TOCCA TENTARE DI FARE IN MODO CHE LA GENTE CREDA CHE IL PD HA DA SEMPRE PERSEGUITO QUESTO PROGRAMMA? NON PENSANO CHE IL FATTO DI AVER APPOGGIATO MONTI MARIO DA VARESE FINO ALL'ULTIMO NELLA SUA POLITICA DESCRITTA POCO SOPRA
(6 DICEMBRE 2012: Bersani incontra Monti a Palazzo Chigi. Confermato l’appoggio del Partito Democratico al Governo fino a fine legislatura.) POSSA ESSERE ANCORA BEN CHIARO E LIMPIDO NELLA MENTE DEGLI ITALIANI? NON SARA' MICA (DOMANDA RETORICA) PERCHE' QUESTA E' L'UNICA SOLUZIONE PER RIMANERE ATTACCATO CON I DENTI E LE UNGHIE A QUEL PO' DI POTERE CHE DI GIORNO IN GIORNO SI VEDE SCIVOLARE DALLE MANI? UN ANNO FA ERA COSI' DIFFICILE FARE LA VOCE GROSSA E PROPORRE QUESTE SOLUZIONI AL GRANDE AGUZZINO E A MONSIEUR GOLPE NAPOLITANO? EPPURE LA SITUAZIONE ODIERNA, SE EFFETTIVAMENTE ERA VERO CHE 13 MESI FA CI TROVAVAMO SUL CIGLIO DEL BARATRO, DOVREBBE VEDERCI ALMENO CON UNA GAMBA DENTRO IL SUCCITATO BARATRO, CONSIDERATI I RISULTATI DISASTROSI, PIU' VOLTE ELENCATI DEL GOVERNO MONTI - una su tutte: il rapporto debito pubblico che in questo momento a 2.031.070.032.679 - su PIL (calato a sua volta grazie alla cura Monti Bersani Berlusconi Casini del 2,6% in un solo anno), il quale è giunto al massimo storico del 130% polverizzando da un pezzo il record che resisteva dal 1995!- 
NON VOGLIO ORA CRITICARE OD OSANNARE I PUNTI SINGOLARMENTE, (L'ANALISI VERRA' FATTA CON PIU' CALMA ANCHE SE, DETTO INTER NOS, IO L'ANALISI DI QUESTO COMPORTAMENTO NON L'AFFIDEREI AD UN POLITOLOGO O AD UNO STORICO, BENSI' AD UNO PSICHIATRA E AD UN CRIMINOLOGO) MA MI CHIEDO: CI SI PUO' FIDARE DI UNO CHE SOLO UNA VOLTA CHE E' STATO MESSO ALL'ANGOLO DALLA SITUAZIONE CONTINGENTE "FINALMENTE" PROPONE QUALCOSA?
"BERSANI, OTTO PUNTI PER UN GOVERNO DI CAMBIAMENTO"
Proposta del Segretario alla Direzione del Partito Democratico per lo sviluppo, la
crescita e il cambiamento
1. Fuori dalla gabbia dell’austerità. Il Governo italiano si fa protagonista attivo di una
correzione delle politiche europee di stabilità. Una correzione irrinunciabile dato che
dopo 5 anni di austerità e di svalutazione del lavoro i debiti pubblici aumentano
ovunque nell’eurozona. Si tratta di conciliare la disciplina di bilancio con investimenti
pubblici produttivi e di ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine
della finanza pubblica. L’avvitamento fra austerità e recessione mette a rischio la
democrazia rappresentativa e le leve della governabilità. L’aggiustamento di debito e
deficit sono obiettivi di medio termine. L’immediata emergenza sta nell’economia
reale e nell’occupazione.
2. Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro
- Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli
del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di
Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d’impresa.
- Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli
sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture
sanitarie.
- Programma per la banda larga e lo sviluppi dell’ICT.
- Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro
precario e superamento degli automatismi della legge Fornero.
- Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.
- Avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione
di un reddito minimo d’inserimento.
- Salvaguardia esodati.
- Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani
di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione.
- Riduzione e redistribuzione dell’IMU secondo le proposte già avanzate dal PD.
- Misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione
delle procedure di Equitalia.
Ciascun intervento sugli investimenti e il lavoro sarà rafforzato al Sud, anche in
coordinamento con i fondi comunitari.
3. Riforma della politica e della vita pubblica
- Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la
cancellazione in Costituzione delle Province.
- Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con
riferimento al trattamento economico dei Sindaci.
- Norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private.
- Riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni
e incarichi professionali.
- Legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici,
all’accesso alle candidature e al finanziamento.
- Legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di
collegio.
4. Voltare pagina sulla giustizia e sull’equità
- Legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione, sul reato di
autoriciclaggio.
- Norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio
mafioso.
- Nuove norme sulle frodi fiscali.
5. Legge sui conflitti di interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi
incarichi. Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del
progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV
Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.
6. Economia verde e sviluppo sostenibile
- Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica.
- Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a
favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del
suolo.
- Piano bonifiche.
- Piano per lo sviluppo delle smart grid.
- Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica).
Conferenza nazionale in autunno.
7. Prime norme sui diritti
- Norme sull’acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri
e per minori nati in Italia.
- Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge
tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e
regola in modo specifico le responsabilità genitoriali.
8. Istruzione e ricerca
- Contrasto all’abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con
risorse nazionali e comunitarie.
- Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma
per le piccole opere.
- Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della
scuola e reclutamento dei ricercatori.
Queste proposte, che non sono ovviamente esaustive di un programma di governo e di
legislatura, ma che segnano un primo passo concreto di cambiamento, vengono
sottoposte a una consultazione sia riferita alle priorità sia ai singoli contenuti. A questo fine verranno messi in rete l’elenco delle proposte e, via via per ogni singolo punto, i relativi progetti di legge o le specificazioni di dettaglio in modo da consentire una partecipazione attiva alla elaborazione e all’arricchimento dei contenuti.
Fonte: 
Partito Democratico 
Via Sant’Andrea delle Fratte, 16 00187 Roma Tel. 06/695321