DIGNITA
Bene oggi mi soffermerò su questo termine: “DIGNITA’”, anche se tutti conosciamo il suo significato incollo sotto quanto scritto in Wikipedia:
Con il termine dignità, si usa riferirsi al sentimento che proviene dal considerare importante il proprio valore morale, la propria onorabilità e di ritenere importante tutelarne la salvaguardia e la conservazione.
Per i modi della sua formazione e le sue caratteristiche intrinseche, questo sentimento si avvicina a quello di autostima, ovvero di considerazione di sé, delle proprie capacità e della propria identità. Pertanto il concetto di dignità dipende anche dal percorso che ciascuno sceglie di compiere, sviluppando il proprio "io".
Ugualmente si riconosce dignità alle alte cariche dello Stato, politiche od ecclesiastiche richiedendo che chi le ricopre ne conservi le alte caratteristiche.
Perché oggi parlo di questo? Perché la dignità è quella cosa che ti fa andare avanti a testa alta, che ti permette di vivere la vita nel miglior modo possibile, ma nella crisi in cui ci hanno fatto ritrovare i nostri disonorevoli governanti, quanti ancora hanno stima in se stessi?
Il mio messaggio è rivolto a tutti, Io dico solo che nessun governo, nessun dittatore, nessuna crisi, dovrà mai ledere la nostra dignità. Perché non è colpa nostra se ci hanno svenduti ai poteri forti della finanza, non è colpa nostra se chi dovrebbe fare gli interessi dei cittadini pensa solo a se stesso o al bene di chi vuole distruggerci ad ogni costo. Non è colpa nostra se ci hanno tolto tutte le armi per poterci difendere dalle ingiustizie, dai soprusi, dall’indifferenza di uno stato che ci ha abbandonati al nostro destino e che continuerà a mieterci come se fossimo solo una fonte di guadagno per loro.
Allora io vi supplico, non abbattetevi, non odiatevi, e non uccidetevi. Se vi sentite inermi, se vi sentite umiliati perché siete stati licenziati, perché i vostri figli hanno fame e non sapete cosa fare, non è togliendosi la vita che risolvete i problemi, anzi, pensate a chi vi è vicino, ai vostri cari, ai figli e a quanto dolore proveranno per il vostro gesto. Tentate invece di comprendere da dove nasce tutto questo, chi e perché ci ha ridotti in questo stato, solo scoprendo le verità si può combattere questo stato di cose. Impariamo invece ad essere vicini uno con l’altro, a diventare una grande forza, una macchina da guerra contro tutto questo schifo. Noi e soltanto noi e tutti assieme, potremmo salvarci.
Non permettiamogli più tutto questo, se sono lì è solo grazie a chi li vota, esatto !! E’ l’ultima grandissima arma che ci rimane in mano, allora, invece di piangerci addosso e di essere distratti da cose futili, inutili e dispersive, cerchiamo di conoscere, di vedere esattamente chi e perché ci ha fatti arrivare a questo punto di non ritorno e iniziamo invece a svegliarci, a capire a comprendere chi veramente ci ha distrutti, mettiamo nel cassetto o in soffitta tutti gli i vecchi idealismi, le vecchie credenze politiche e analizziamo i fatti. Una volta compreso da dove viene il male, troveremo la cura giusta per tutti.
Ecco, questo il mio unico appello di oggi: SVEGLIAMOCI e riprendiamoci a piene mani la nostra DIGNITA’
Emanuela Rocca