E IO DENUNCIO
01.10.2012 10:44
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Dopo il mio articolo di ieri “NON HO PAROLEEEEEEEEE” si è scatenato il putiferio, ho ricevuto in chat privata racconti da BRIVIDO e con il permesso di chi mi ha scritto, sono qui a denunciare…..
Da Erika
Certe cose bisogna toccarle con mano e viverle di persona, altrimenti non ci si crede. Se avrai letto qualcuna delle mie interviste, saprai che nel 2010 sono rimasta senza lavoro. Non sapevo più come dare da mangiare a mia figlia. Avevo due furetti e ho dovuto darli ad un'associazione animalista, perché non avevo più soldi neanche per loro. Noi siamo andate in pellegrinaggio da tutti gli enti che avrebbero dovuto aiutarci. L'assistente sociale in comune mi ha fatto redigere una domanda per gli aiuti, dicendomi che dovevano esaminare il caso e che tra SEI MESI mi avrebbero risposto.
Sono andata dalle suore Vincenziane. Queste mi hanno dato un tesserino con cui avrei potuto presentarmi da loro ogni quindici giorni per ricevere degli aiuti, intesi come alimenti. I quali consistevano in cioccolata in scadenza, un panetto di burro, un pacco di riso sfuso, proprio infilato in un sacchetto (e chissà da dove proveniva...), un triangolo di parmigiano involto nella carta della comunità europea, dolci scaduti e cereali scaduti. Da mesi. Roba che ovviamente buttavamo via, perché se ci fossimo ammalate, non avremmo avuto soldi per curarci
Sono andata dalle suore missionarie della carità (quelle di Madre Teresa) sono venute a vedere dove abitassi e come vivessi, perché non danno nulla se non vedono un effettivo stato di bisogno. Loro fanno voto di estrema povertà. Mi hanno chiesto come caspita facessi a vivere in un disagio simile, sembrava terribile perfino a loro. Questo perché da single, ho dovuto tirare grandi due figli da sola, arrangiandomi con lavoretti in nero e nessun'altra entrata. Non ho mai avuto la lavatrice (ma questo per mia scelta) e da circa vent'anni non ho il riscaldamento. D'inverno, in casa, abbiamo dieci gradi, si vede il fiato, e non c'è bisogno del frigo perché fa freddo abbastanza già di per sè. Quando dormi senti gli spilli nei polmoni ad ogni respiro. Fa male.
Le Missionarie mi hanno dato un altro tesserino. Ogni MESE potevi andare alla loro sede, dove distribuivano: pasta sfusa (tipo il riso delle Vincenziane), un triangolo di parmigiano col marchio della comunità europea, verdura marcia, frutta fradicia, cereali scaduti da tre anni, passata di pomodoro scaduta da due anni, biro e quaderni per chi avesse bambini in età scolare. Davano anche una bottiglia d'olio, che regolarmente barattavo da una vicina di casa in cambio di uova e latte.
Non ho mai, e sottolineo mai visto, tra questi cosiddetti aiuti, niente che provenisse dalle famose raccolte di beneficenza che annualmente indice l'Esselunga. Niente che provenisse da grandi aziende che si vantano di aiutare i poveri e di donare a varie organizzazioni benefiche. Mia figlia era stata di recente operata ad un occhio e aveva assoluto bisogno di particolari colliri, ma non ho mai visto niente che provenisse dalla famosa raccolta di farmaci che viene indetta annualmente dalle farmacie. C'era un medico dalle Missionarie, al giovedì, ma anche lui aveva solo medicinali scaduti. Più che altro, dava consigli, perché era molto restio a fornire medicine di dubbia efficacia.
Che idea mi sono fatta? Che queste meravigliose raccolte di beneficienza siano delle grandi buffonate, e che il cibo e i medicinali raccolti tornino sugli scaffali la notte seguente alla raccolta, o che vengano rivenduti sottobanco.
In quel periodo, anche i Gabibbo si era occupato della faccenda, qualcuno aveva segnalato che il 90% degli aiuti alimentari fosse avariato. Tramite il pc pubblico della biblioteca di quartiere ho mandato una mail al gabibbo dicendo di lasciare in pace le suore, perché loro donano quello che viene a loro volta donato dalle aziende, e non è colpa loro se gli vengono date porcherie del genere. Sono le aziende che dovrebbero vergognarsi di quello che fanno!
In sei mesi, mia figlia ha perso quindici chili. A giugno ho trovato un lavoro stabile, e se Dio vuole ci siamo riprese. In tempo per bloccare le assistenti sociali, che se non avessi trovato lavoro, mi avrebbero fatto sparire la figlia, in quanto troppo povera per mantenerla. A una donna che ho conosciuto in quel periodo, di figli ne hanno fatti sparire tre. Uno è diventato maggiorenne ed è tornato a casa. Degli altri due non ha saputo più niente.
Adesso guadagno 400 euro al mese, prima erano 700 ma da giugno mi hanno tolto gli assegni familiari perché mia figlia ha finito la scuola. Ma sai come ci sembrano tanti, 400 euro al mese, adesso!
Se vuoi pubblicare quello che ti ho detto, fallo pure. Ma, a nome mio, di' di non dare niente e non partecipare alle raccolte alimentari: sono una presa per il culo enorme.
Un bacio. Erika………
E IO DENUNCIO
Emanuela Rocca
E aggiungo, poiché Erika ha scritto un libro meraviglioso, se volete darle una mano, acquistatelo e regalatevi qualche ora di svago sano… con una fava due piccioni