A chi mi chiede dietro a quale albero mi nascondo, rispondo con quello che ho sempre detto nei miei scritti e nelle mie trasmissioni:

l'albero da cui prendo spunto si chiama "libertà di espressione".

Ha l'altezza dei miei liberi pensieri e non ha alcun riferimento se non quello di criticare liberamente quello che succede intorno a noi.

Non ha ettichette e non sarebbe etichettabile neppure se decidessi di appartenere ad un partito, a un movimento o altro che mi volesse costretto a prendere decisioni in nome di questo o in nome di quello, in quanto rimarrei comunque un cane sciolto e libero di esprimersi su fatti e misfatti.

Ho scelto la chiarezza e la trasparenza, non senza i sacrifici e i duri attacchi che questa porta e vedo di essere aggregante e costruttivo.

La falsità e la faziosità non fanno parte di me e se ritengo di avere sbagliato chiedo scusa, contrariamente a quanti ritengono di avere il divin dono dell'infallibilità!!!!

Buon proseguimento

Mauro Munari