IL POPOLO SOVRANO DICE NO AL MES

18.07.2012 17:00

ILL,MA

CORTE COSTITUZIONALE ITALIANA

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e ILL.MA

CORTE DEI CONTI
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corte dei conti

 

 

 

 

Io sottoscritt  ……………………………. Nat  a …………………. Il ……………………  cod.fiscale………………………………………… residente in …………………… via ……………………, con la presente chiedo alla Corte Vostra Illustrissima quanto segue:

 

Essendo cittadina/o  Italiano ed facendo appello alla Sovranità datami dalla nostra Costituzione all’art.  1 e 2  Che citano quanto segue:

Art. 1

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Faccio appello alle Ill.me Vs. Corti  affinché prendano in considerazione il  ricorso contro l’incostituzionalità del trattato ovvero rivendicando l’erronea applicazione della procedura europea prevista per la modifica dell’art. 136 del TFUE che apre la strada al Mes, in quanto il Meccanismo Europeo di Stabilità (Mes o Esm), evoluzione del dispositivo europeo per la stabilità finanziaria (fondo Efsf), non consentirà alcun salvataggio dei paesi in difficoltà, che anzi verranno solo gravati da nuovo enorme debito. Il trattato Mes, poiché prevede l’istituzione di una organizzazione finanziaria intergovernativa, rischia di generare delle dinamiche speculative che potrebbero far piombare le nazioni coinvolte in una pericolosa “dittatura” finanziaria, visto che la concessione di liquidità in favore del paese in difficoltà dipende dalle RIGOROSE CONDIZIONI che lo Stato debitore si impegna a rispettare pur di ottenere il finanziamento.

Considerando anche il fatto che il fondo iniziale comune è stato stabilito in 700 miliardi di euro. L’Italia ne dovrà inizialmente versare 125, di cui 15 subito: i primi 6 miliardi già quest’anno. Miliardi che, secondo i primi documenti disponibili nel sito del Senato, saranno recuperati mediante l’emissione di nuovi titoli di debito con conseguente pagamento di ulteriori interessi, per le prime quote stimati attorno ai 120 milioni di euro, chiedo come possa un Governo, far fronte a quanto richiesto in un momento in cui l’economia è allo sfascio, le persone perdono posti di lavoro tutti i giorni, sono stati fatti tagli agli stipendi, alle pensioni etc… Dove e come pensa di trovare tutta questa montagna di soldi in un brevissimo futuro il nostro Governo Tecnico?

Questo “governo” della finanza europeo che mira ad indebitare gli stati per salvare le banche NON PUO’ E NON DEVE   essere realizzato! Poiché si tratta di politiche di austerità, così come accaduto in Grecia con gli accordi della Troika: taglio delle pensioni, riduzione dei dipendenti pubblici, etc. Considerando anche che lo Stato che non versa le quote dovute all’organizzazione Mes può essere sottoposto a non meglio precisate “procedure di sorveglianza multilaterale”.  Questo significa che gli stati che sottoscrivono un tale Trattato non avranno più alcuna Sovranità Politica…. di conseguenza perderemo anche la nostra SOVRANITA’ POPOLARE… oltre ad aver già perso con l’ingresso nell’Europa anche la Sovranità Monetaria (causa prima di tutti questi mali).

Pertanto, viste le su citate considerazioni chiedo che questa Ill.ma Corte dei Conti e la Ill.ma Corte Costituzionale ravvedano  l’attuale Governo Tecnico a  commettere un atto così devastante  per l’Italia e gli Italiani Tutti.

In fede

 

Citta’       data              firma

 

dato che potete mandarle per mail e non potete firmarle in grafico  mettete nome cognome e codice fiscale  ... grazie a quanti si sentiranno parte attiva di questa iniziativa che da VOCE AL POPOLO SOVRANO ITALIANO

Emanuela Rocca