Ciao....

premesso che di questo ho deciso, così, all'improvviso, di parlare anche in radio questa sera, al mio solito appuntamento, alle 20.50 su www.containerradio.it ho trovato giusta l'osservazione di Fufù, che a sentire il racconto di una bambina, secondo la quale chi "non si fosse ricordato di portare la merenda a scuola" debba assolutamente digiunare, in quanto nessun compagno può, per regola, cedergli alcunchè........mi stava dicendo:

"Ma se io, quando eravamo in vacanza assieme questa estate, avessi avuto lo stesso trattamento - visto che tu ti sei dimenticato di portarmi via le crocchette - e Mimmi avesse dovuto applicare la stessa regola.....che cosa avrei mangiato i primi due giorni!!!??? Visto che i negozi erano chiusi!!!???"

....cero!!! Che Fufù sia un gatto intelligente ed acuto....lo sapevo....ma che addirittura mi facesse ragionamenti filosofici applicati....beh....questo mi ha, sinceramente colpito....e non ho potuto far altro che far finta di nulla sapendo che quanto mi aveva fatto notare era più che sensato.....troppo sensato!!!

Efffettivamente, come nel caso di Fufù - che non può sicuramente andare a scegliersi il cibo - il problema non è assolutamente di secondaria importanza.

Il momento in cui viviamo - di cui tralascio i particolari per non riempirvi gli occhi di lacrime - ci pone davanti delle scelte che sono fondamentali...e spiego meglio il mio punto di vista:

Abbiamo convissuto (io ho 54 anni) pacificamente o meno, in una Società che, più o meno, ha sempre tenuto in considerazione le diverse condizioni socio - economiche della gente; siccome  - come recita l'articolo 1 della nostra Costituzione - "l'Italia è una Repubblica (?) fondata sul lavoro"......e va da se che di solito un lavoratore non sia miliardario, si era tenuto in debita considerazione che ci fossero i più o meno abbienti ma non ci si era mai permessi di "dividere" le classi scolastiche secondo l'appartenenza, almeno nella scuola pubblica!!!

Cos'è dunque cambiato???

E' cambiato il fatto che, andando avanti con questa crisi, voluta non sicuramente dal Popolo nè dagli imprenditori, si sia fatto si ( e di questo accuso apertamente questa Classe dirigente che ci affama) che non ci sia più ritegno e che si debba considerare la povertà una colpa!!!!

Ma....se un padre, una madre, una nonna, non trovano lavoro....o sono costretti a vivere con una pensione minima........e qui dovete dirmi che colpa ne hanno o ne abbiamo.......COME CAVOLO SI FA AD ADOSSARE QUESTA COLPA AD UNA POVERA CREATURA!!!??? 

Qual'è, dunque, il messaggio che mandiamo ai nostri figli!!!???

Non devi sporcarti con chi non ha neppure il pane per mangiare????

O cos'altro????

.....Sono inorridito....ed ho consigliato Fufù, non appena ce ne fossse la possibilità, di fare un concorso per andare a dirigere una scuola: 

NE AVRA' SICURAMENTE PIU' COMPETENZA E CUORE!!!!!!

Mauro & Fufù