Lui sussurrava ai cavalli e noi non abbiamo capito nulla

10.04.2013 16:25

 

Ciao a tutti.
Di solito arrivo prima su ILCORTO, la mia amata creatura, ma oggi ho deciso di arrivare prima qui, a tastare il terreno e a portare il mio contributo - che poi, ognuno è libero di leggere, non leggere, commentare, condividere o meno, visto che non sono tenutario che della "mia" verità - ma, partendo dalle tante considerazioni,post,articoli, blog, che mi passano di continuo davanti e - non meno, dai ragionamenti filosofici ed economico politici che ho la fortuna di fare,con persone del calibro di Domenico de Simone, Stefano Davidson, Cinzia Marcheggiani, Giuseppe Iudici, Giannantonio Spotorno, con il Giudice Paolo Ferraro e tantissime altre persone che scrivono "per professione" e sopratutto partendo comunque da un pensiero di Oriana Fallaci: "Ma vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre."
E, io, non me ne voglio sottrarre, anzi, voglio mettere a disposizione quello che penso, senza paura di essere scomodo, comodo o altro, ma semplicemente me stesso con tutti i limiti annessi e connessi:
dire che possiamo fare la rivoluzione è una grande fesseria; non abbiamo la preparazione tecnica necessaria; siamo un Popolo di gente comoda e la questione non è di essere capre, pecore o buoi!
Abbiamo un bruttissimo vizio e, sia chiaro, quello che dico, lo rivolgo prima di tutti verso me stesso:  non siamo capaci di pensare in proprio ed abbiamo sempre bisogno di un maestro che ci insegni anche ad andare a fare la pipì; poi,quando abbiamo sentito quello che aveva da dirci, lo ringraziamo e, dopo averlo adulato e idolatrato, magari per il fatto che grida più di noi, soliamo dire che "si, ma tanto, lo sapevo anch'io!" e, non appena questo malcapitato  chiude la porta, dopo avere ripetutamente chiesto se qualcuno volesse dire qualcosa, per aprire un dibattito (naturalmente ricevendo sguardi amicanti e dichiarazioni entusiastiche circa la spiegazione appena data), ecco che, come una gelida corrente polare, si esprimono i dissensi nella maniera più bieca e schifosa possibile.
Ma,io non comprendo una cosa - probabilmente perchè non ho un Quoziente intellettivo elevato: Dove cazzo pensate che ci portino le grida!!??? Dove cavolo volete che ci portino delle persone che sono abituate a gridare in una assemblea e che non propongono nulla di costruttivo!!???
Raccontai, tempo fa - e la persona che era con me se lo ricorda ancor meglio  - che ad un amico che parlava di andare in piazza a manifestare (sempre rigorosamente parlando del nulla a fare una protesta contro qualcuno), chiesi di passarmi un posacenere pieno, in un patio di un bar e, non appena l'ho ricevuto in mano, gli ho chesto: "adesso grida, per favore"!! Non facendolo lui e chiedendomi se fossi matto, lo feci io in maniera considerevole e, tra lo stupore generale, sempre con il porta cenere in mano,  dissi a tutti: "Signori, ho tentato, gridando, ma non è successo nulla.....perchè, per vuotarlo, ho dovuto prenderlo ed andare con lui al cestino, dove l'ho vuotato!!
Che stronzata, Munari!!! 
No ragazzi, questa non è una stronzata; la cosa è tristemente vera e noi siamo tragicamente in balia dell'illusione che ci creano i media ed i social, cartacei o in rete che siano e non ci rendiamo conto che giocano e ci fanno giocare unicamente con la nostra pelle e noi lasciamo che lo facciano, anzi, alimentiamo ancora di più tutto questo. La politica è altro, ben altro!
La politica è tutto quell'insieme di congegni, tenuti assieme da pignoni e cremagliere che li fanno girare perfettamente e li rendono sincroni, che fanno in modo,  a chi la controlla, di continuare ad avere il polso della situazione. Questi signori, quelli che sono veramente nella stanza dei bottoni, che non è assolutamente detto siano i nostri deputati o senatori, sono in grado di prevedere ogni mossa che, con sofisticata precisione, noi, il Popolo,  abbiamo deciso e decideremo di fare!
E' assurdo dire che se andiamo davanti al parlamento a protestare tutti insieme cambino le cose.
Non può succedere per il semplice  motivo che sarebbe la stessa cosa che si potrebbe fare volendo abbattere un muro di gomma!! Sbaglio?? Dite che il muro di gomma si sgretola??? Che ci si fa breccia???? 
Certo, ma solo ed esclusivamente agendo consonamente al materiale di cui è fatto!!
Che succede se vado a  lanciarmi contro un muro di gomma a tutta velocità?? 
Semplicemente che mi ritrovo ad aver preso una zuccata o una spallata da una parte (quando mi lancio) e dall'altra (quando rimbalzo)!!
Ve lo dico francamente, qualcuno cui ho letto un pezzo di anteprima, mi ha detto: Non mi piace l'aforisma del Bar!!..... MA E' VERO!!! E, DIMOSTRATEMI IL CONTRARIO!!!
Tornando al muro di gomma:  se vogliamo farlo cadere, abbiamo due possibilità:  o lo miniamo alla base, oppure Lo facciamo sciogliere con dei prodotti specifici. !! Ok??!!
Si, ok, ma per farlo dobbiamo avere degli specialisti e gli specialisti, magari quelli che usano gli acidi per fare dei lavori di precisione, non si improvvisano e, o lavorano per te, per noi, o lo fanno per gli altri e, mi spiace per Ruggeri  e Tozzi, gli altri, in questo caso, non siamo affatto noi!! Ma sono  proprio "gli altri", quelli che di noi se ne fregano ampiamente!!!! Sono quelli che, ci crediate o no, hanno deciso di renderci la vita impossibile!!
Non mi interessa chi abbiate votato; se siete di destra, di sinistra; di centro...qui la questione è importantissima: o riusciamo a sfondare questo muro, con intelligenza e tenacia,lasciandoci guidare da una persona che sà come fare,perchè conosce a puntino tutti i meccanismi del sistema oppure non ci resta che soccombere!! Oppure, e se ci credete fatelo, non ci rimane che perdere inutilmente il nostro tempo a leggere che uno è bastardo; l'altro è un venduto; che sono tutti circondati; che li mandiamo tutti via ed altre baggianate ma, credetemi, non cambierà nulla e nessuno  tenterà di fare nulla per noi, ma solo per se stesso ed il suo piccolo orticello dove - stiamone certi . continuerà a coltivarsi i suoi ortaggi, biologici o impestati di OGM che siano, per la propria schiera vendente a cui cederà i propri contatti "compranti"; potrà anche vincere le elezioni ma si perderà nel marasma della logica politica che gli impedirà di svolgere il tema come intendeva fare con il titolo (il Programma) ma sarà immancabilmente preso di mira dalle Lobbies!!
Le lobbies; quelle lobbies che regolamentano la nostra vita; che la  regolamentano quasi fosse una stagione, scegliendo però quali frutti e quali fiori raccogliere: per loro,! non certo per noi!!
E, l'unica cosa da fare, contro queste lobbies, che sussurrano meglio de "l'uomo che sussurrava ai cavalli", è combatterli con il loro stesso sistema, creando una LOBBY POPOLARE che non abbia altri fini se non quello di lavorare  unicamente per noi, per IL POPOLO con lo scopo di elevarlo culturalmente e di lavorare assieme a degli specialisti (anche diventandolo) che imparino ad usare tutti quelli strumenti che possano demolire efficaciemente quel muro di gomma e farcene costruire uno con dei mattoni tradizionali  di cui  ognuno possa comprendere "come, dove e quando" siano stati costruiti!!
E' possibile ma non è immediato, ma è inutile dire che non si può: rischieremmo di trovarci in mezzo ad un guano ancora più intricato di adesso.Con affetto.

Mauro Munari