Restaurare il nazionalismo, ecco quello che ci vuole in un' Italia coesa e compatta nello spirito nazionale...sì quello di una squadra di calcio, però...che quando scende in campo fa sognare e vede più uniti che mai i più !

La nostra nazione?
Da sempre spaccata: Nord e Sud, fascismo e antifascismo, comunismo ed anticomunismo, guelfi e ghibellini, resistenza e Salò, quella squadra piuttosto che questa...l'inquilino di sopra in attrito con  l'inquilino di sotto...........la famiglia più spaccata che mai !
Spaccata perchè noi tutti siamo spaccati...in anime cresciute nel nome di un individualismo che impera sempre più !

Non si possono non ricordare Ciampi, aiutato da Levi, che si adoperarono, vista la loro sintonia, nel cercare di "dare lezioni" di patriottismo ai propri connazionali ma...io mi chiedo se oggi esiste davvero l'attaccamento al nostro paese...l'amor proprio...l'orgoglio nazionale...l'affermazione, il potenziamento, l'esaltazione della patria intesa come collettività omogenea depositaria di valori esclusivi del patrimonio culturale e spirituale nazionale, indipendentemente dal gran tifo e compattezza che esiste, tra gli italiani, nel momento in cui va in scena la partita di calcio, sia che veda la nazionale in campo che una squadra X per cui si tifa !

Non sono contro il calcio, tutt'altro...animata, piuttosto, da un equilibrato spirito sportivo vorrei che il mio popolo divenisse...si ritrovasse...cominciasse a pensare di utilizzare la stessa enfasi, il medesimo slancio, l'uguale forza unitaria che esprime quando un calciatore fa: GOOOAAAAAAAALLLLLLLLLLLLL......anche per la NOSTRA ITALIA !

 

 

                                                                                                                                                  Roberta Ancona