Normale o Anormale? Chi mi spiega la differenza?

18.07.2012 16:36

 

......oggi un pizzico "anormale"......che dedico a mio padre....

Spesso si sente dire di qualcuno, magari "diverso" rispetto alla media, la seguente frase:
" Mica è "normale" quello/a........secondo me è "strano/a".....ha qualche problema ! "

Ai tempi in cui hanno vissuto Michelangelo, Leonardo Da Vinci, Glenn Gould, Giovanna D'Arco, Wittgenstein, Kurt Gödel, Bobby Fischer, Satoshi Tajiri, Giordano Bruno, Albert Einstein, Ipazia, Isaac Newton.....ma anche persone non conosciute al grande pubblico......differenti individui, diciamo "esperti e studiosi" ma anche in diversi soggetti comuni, hanno sempre GIUDICATO questi grandi geni o rivoluzionari, come "anormali"....che soffrissero, cioè, di un qualcosa di diverso rispetto alla "normalità"...malati o affetti da una qualche sindrome....

Lo stesso concetto di "malattia" o "sindrome" si potrebbe rivalutare in qualcosa di assolutamente fantastico, anzi molti si precipiterebbero ad informarsi su come potersi "ammalare" di questa "anormalità" dato che la mente di questi individui speciali...a parer mio....ha un fascino irresistibile, viste le loro peculiarità ed attitudini.

L’anormalità è quindi positiva
Secondo me....SI' !
Io dico sempre: W la follia....il sale della vita !
Ma....i folli soffrono, sostanzialmente, perchè non compresi da subito in quanto.....TROPPO AVANTI rispetto ai comuni mortali !

Queste persone, dai più conosciuti ai meno....a quelli, cioè, che incontriamo tutti i giorni e che sono diversi per una qualche caratteristica intellettuale, fisica, attitudinale, comunicativa o spirituale,  pagano un prezzo altissimo, nella società, per queste straordinarie ‘anormalità’. Vengono GIUDICATE rapidissimamente ed ECLISSATE, ALLONTANATE....fanno PAURA in quanto avvertite come "disturbanti" per le persone comuni !

Malattia quindi o dono divino?
Un fardello, appesantito dalla solitudine? 
Un effetto collaterale della genialità ?

Persone con grandi doti di intelligenza che possono contribuire attivamente allo sviluppo della società e della civiltà, vengono molto spesso additate ed emarginate.....solo alla loro morte, rivalutate e, sovente, osannate...PERCHE' ? 

Siamo NORMALI noi che giudichiamo sempre e comunque

o ANORMALI coloro che ESTERNANO IL PROPRIO ESSERE, dando libero sfogo a ciò che la mente esprime/partorisce?





                                                                                                             Roberta Ancona