Quello che vorremo e quello che siamo

15.01.2013 13:32

 

 

 

La corsa contro il tempo...

una kermesse che  continua ad impegnare tutto e tutti.

Tutti a xcorrere verso il nulla...verso un qualcosa che non aspetta più noi...verso qualcosa che ci sta aspettando solo per farci constatare, il 25 febbraio...che nulla sarà cambiato e nulla vorrà essere cambiato....

Immaginarsi....sto cercando di raccogliere le firme per le  candidature...e non sono il solo....e già cominciano i distinguo, il tirarsi indietro di chi aveva garantito  il suo apporto....come già iniziano le corse agli apparentamenti.......

Ci sono i soliti mostri sacri che scendono in campo.

Sono i soliti nomi, nomi del passato, nomi che erano stati ricusati e da cui, pubblicamente, ogni "brava persona" aveva preso le distanze ma.......come dire no a chi sa benissimo come usare il potere ed è artefice dei meandri dello stesso!!!???

Quasi nessuno! questa è la risposta!!!!

Queste dovevano essere le Elezioni del riscatto, quelle che sancivano l'allontanamento dai principali partiti....da quelli cioè che avevano lasciato in mano alle banche di monti il Paese, complici...indiscutibilmente complici...ma in realtà è una grandissima presa per i fondelli.

Dove stà il nuovo???

In tutte le formazioni che si presenteranno, realmente, da nessuna parte....solo nei nostri cuori!!!

Solo nel cuore, infatti, si trovano celati i nostri veri sentimenti...e solo negli scritti, nei dichiarati, si può veramente evincere la volontà reale di ognuno di noi.

Sono deluso, sono grandemente deluso....e non per ego...ma per l'amara constatazione del fatto che chi potrebbe non vuole......

Chi potrebbe.....già....e c'è anche chi vorrebbe...e magari non può....per mille motivi, uno più giusto ma più ingiusto dell'altro.....manca totalmente la libertà di fare, di disporre e soprattutto di commentare e di eleggere chi vuole...ma è una chimera.

Sembra impossibile, ma è così....ed ognuno si trova a rifare i conti con i propri fantasmi

con le proprie paure....con le proprie voglie assopite che non verranno mai compiute....con il proprio io che li chiama insistentemente e rivolge loro insistenti domande........

Sembra di rivivere in una poesia del Carducci, amara molto amara: "Davanti a San Guido"....davanti a quei cipressi con cui fà il bullo....ma che rappresentano la sua memoria, il suo vero essere.....che non perdonano il ricordo di chi sei....ed i ricordi non perdonano di certo......e parlano, parlano insistentemente di te...te delle tue immancabili debolezze che quando sei in pubblico non ammetterai mai........www.freemasons-freemasonry.com/carducci.html     Quanti ricordano quello che hanno detto o scritto in questo lungo anno passato????

ma....l'asino continua a bruicare.....indifferente su quello che pensi, dici e fai.

Lo lascio brucare per oggi e vi saluto cordialmente.

Mauro Munari