Una preghiera della Associazione Attivisti gay Harvey Milk a Papa Francesco
18.03.2013 21:21
A Sua Santità Papa Francesco
Oggetto: Una preghiera.
Reverendissimo Padre,
siamo una Associazione (Onlus, riconosciuta; No Profit e Non Lucrativa) denominata,come potrà vedere Associazione Attivisti Gay Harvey Milk Onlus
La Nostra Associazione - e per questo ci permettiamo di scriverle - si pone in prima linea per tutelare tutti, nessuno escluso,
e difendere ogni minoranza...... per chi non ha voce...per gli emarginati e gli esclusi e per quelli che non hanno davanti un futuro, senza guardare al loro passato,in quanto riteniamo che la vita abbia un'importanza primaria assieme alla "dignità"...cosa che, purtroppo,viene sempre più calpestata, a prescindere dallo status di appartenenza o dal modo di pensare di ognuno di noi.
Abbiamo deciso di donare, dunque, la nostra vicinanza, ogni giorno, 24 ore su 24 sul Web, collaborando anche con la Polizia Postale e sulle strade ed ove serva, per contrastare,combattere e distruggere - per quanto in nostro piccolo potere - ogni forma di odio e intolleranza.
Abbiamo deciso di rivolgerci a Lei, nella speranza di non essere considerati pretenziosi, in quanto la riteniamo "assoluto messaggero di pace e amore"....e questo è avvenuto dopo la Sua elezione, dopo aver visto quel sorriso e quella grandiosa semplicità che Ella ci ha trasmesso e trasmette al Mondo, unitamente all'Angelus che ha pronunciato oggi, domenica, in cui ha parlato della Misericordia!!
Misericordia, Santo Padre,è una parola che ci ha ricordato anche il rispetto e che, senza dubbio, dal rispetto parte.
Come potremmo infatti, noi, umili e piccoli puntini di questo universo, essere misericordiosi se non portassimo rispetto verso gli altri???
Sarebbe impossibile! e ravvisiamo che certi comportamenti partano proprio dalla mancanza di rispetto, dal non voler riconoscere che non tutti la pensano come noi; dal non riconoscere che il rispetto e l'amore possano essere vissuti anche in maniera diversa, purché siano rispettosi (appunto) delle altrui convinzioni e dall'altrui modo di concepire il proprio impegno sociale e modo di interpretare l'amore verso la vita.
Noi ci rivolgiamo allei, Santo Padre, con la speranza che Ella si ponga con affetto, come ha fatto Gesù Cristo, anche verso la nostra Comunità che, sia chiaro, non va confusa con quella dei gesti eclatanti e di cattivo gusto dei Gay pride, dei bagni comuni o, ancor peggio delle stanze ove il mercimonio dei corpi sia "normale" e tollerato.....nulla di tutto questo, ma la preghiamo sinceramente di prendere atto che "noi esistiamo" e non siamo "diversi".
Il fatto di aver scelto, per sentimento e non per malattia, come si vorrebbe far credere, di vivere accanto a una persona dello stesso sesso, non può essere confuso con l'abiura...non è giusto che vi siano episodi di violenza o di intolleranza solo perché siamo considerati "diversi".
Noi, Santo Padre, non ci sentiamo diversi e nelle nostre file (come Associazione) vi sono persone eterosessuali che condividono proprio per questo motivo il nostro essere.
Difendiamo i bambini,in quanto sono la luce che dovrà splendere in futuro....e non permettiamo che essi vengano abusati; facciamo lo stesso con le donne, cuore del Mondo, perché ci rendiamo conto che sono creature da difendere e da ammirare per il loro coraggio e il loro impegno, perché Madri e, in quanto Madri, portatrici dirette ed indirette di quella luce che vorremmo brillasse nei giorni e negli anni a venire.
Riteniamo, dunque che la difesa dei più deboli, così come il ricercare una dignità a tanti padri di famiglia rimasti senza lavoro (problema che sta strangolando la nostra Società) aiutandoli fattivamente, così come stiamo facendo, contribuisca sicuramente a ricercare una vita migliore e ci prodighiamo per fare questo, perché riteniamo che questa Società possa essere migliore in questa vita terrena, soltanto se noi tutti possiamo sentirci utili ed appagati per esserlo.
C'è una cosa importantissima in questo, Santo Padre....ed è una cosa che renderebbe felice sicuramente una grandissima parte della nostra Comunità....il riconoscimento dell'Unione CIVILE tra di noi.
Ben sappiamo - e non stiamo a chiederlo proprio per rispetto verso il capo della Chiesa Cattolica, che l'etimologia della parola "matrimonio" prevede il connubio tra Uomo e Donna e ci rendiamo conto, senza meno, che non potremo mai chiederle di riconoscere una cosa che non è possibile a priori...tuttavia, ed è su questo che La preghiamo di intercedere favorevolmente, troviamo sia giusto che, due persone che hanno deciso di condividere ala propria vita, senza chiedere alcunché a nessuno, siano tutelate dal punto di vista dei doveri e dei diritti civili e per quanto concerne la mutua assistenza e le Regole di vita di ogni Nazione.....
Ben sappiamo che Ella, Santo Padre, non è il capo del Governo di ogni Nazione...ma sappiamo anche che tutti hanno a cuore la Sua parola e che una Sua benevola intercessione cambierebbe completamente il modo di vedere le cose da parte del Mondo intero;
Siamo convinti che contribuirebbe a evitare anche molti casi di omofobia e che vi sarebbero meno casi di discriminazione e ci sarebbero meno casi di intolleranza e anche che la Sua Parola, sarebbe rispettata in quanto ulteriore prova d'amore verso la Persona, perno intorno a cui è costruita la Società che a nostro avviso deve sentir parlare d'amore , di rispetto, di Misericordia e far seguire alle parole azioni concrete che dimostrino l'uguaglianza tra le persone. La nostra Associazione, che si rivolge a Lei con deferenza e con la speranza di essere ascoltata, ha avanzato proposte e disegni di legge al Parlamento Italiano per la chiusura di locali omosessuali promiscui ed ha proposto l'abolizione dell' evento denominato Gay Pride, ritenendolo indegna e indecoroso, in quanto non rispondente all'effettiva volontà di chi, come noi, ritiene che la decenza sia obbligatoria.
Siamo assolutamente contrari alla prostituzione ed alla pederastia e pedofilia. Santo Padre, siamo certi che capirà che siamo mossi esclusivamente dal nostro cuore e quello che Le abbiamo scritto, del quale Ella perdonerà eventuali errori, facili da commettere per chi, come noi, non scrive abitualmente ma abitualmente si misura ogni giorno con la triste realtà delle cose cercando di porvi rimedio concretamente e....contiamo che, con il Suo grande Cuore legga e possa comprendere che sentirsi ghettizzati o respinti, come abitualmente capita nella Società di cui facciamo parte, non possa essere benefico per la stessa e, essendo certi che anche Lei abbia a cuore il fatto di migliorarla e di darle un colore che possa ravvivarla: quello dell'amore e del Rispetto tra la gente.
Per questo la preghiamo di aiutarci e speriamo in un atto caritatevole rispetto all'intera popolazione in nome di un'unica fratellanza universale.
Con rispetto e deferenza.
ASSOCIAZIONE ATTIVISTI GAY HARVEY MILK ONLUS
IL PRESIDENTE Spinelli Ivan
VICE PRESIDENTE : Marco Bottaro
Delegato Stampa Italiana ed Estera : Mauro Munari